VoloRadente

Post N° 79


Piove nella mia bocca dove si raccoglie il salto delle raneed il morbido riflesso che ammicca l'acqua al sole.Gorgoglia il sangue nella mia gola con la voce della mareache parla alla luna e carezza la terraSulla pelle si rapprende la luce del giornomentre i sogni se ne vanno in schiuma di birrae la notte gioca con le ore una partita senza finein cui la posta altrui è il mio cuore.Prendo una paglia fra i tulipani ed a sorte con la sortebaratto immagini e parolecon manciate di fango e polvere di corallo.Si schiude la stagione nei miei occhicosì che vedo unito al fruttol'occhio opaco dell'annegatoed uno viene alla radicee l'altro fasciato di piumegalleggia cullato nel volo dei gabbiani.Si sgranano in sabbia le mie ossamentre le vene si radicano nella carne fatta di terrae come petali dai ramisi staccano parole dalle mie maniil vento le porta mentre si mostrano e tacciono..(anonimo)