VoloRadente

Post N° 94


E nella notte il cerchio ancora accoglie e mi accoglie Volto di un luglio passatosotto  le foglie del tiglio argentato Luna che osserva il gigantedi fiamme nel bianco vestito lieve soffio del vento assopitotra polvere e aromi d’incenso Passi disuguali di piantocantati dall’ eco di sassi schiacciatilacrime sciolte nel fluire dell’ondache baciano l’abbraccio della notte  Chiara fiamma, che danzi il calore del cuoreportami il tempo che mi appartienedonami la forza degli elementicosì che io possa essere ciò che hospogliami di questo passato velatotrafiggimi del dovuto impegnourlami la preghiera della terraperché io possa in lei amarenell’amore che non appartieneed in lei io possa tornare Nell’ urlo del nome, passeggero in silenzioporto le stelle in dono al sigillo del nodo Il giglio sbocciato sia il fiore d’amore che vi accompagni in eterno