Bellezza Ferita

Post N° 19


SFOGO senza PALLE qui ancora sole un gran bel sole che mi frega tutte le parole perché non ho niente da dire accarezzo i tasti neri, senza saper il perché, senza guardar il monitor persa nel mare, lontana da questo ufficio, senza nessuna meta, a far scorrere la sabbia calda tra le dita con il suo pulviscolo leggero a cui il mare mormora e io ascolto tutto e nulla ascolto la sabbia calda che mi accarezza sfuggendo da me date a me la bellezza che io possa sentirla vederla, amarla date a me la bellezza che non parla che tace e si lascia ammirare che non spiega e dispiega emozioni incartate in paure ed incerte sicurezze date a me la bellezza che sia come sussurro che sia come calore che sia come voce che sia che sia però Pura viene la tua bellezza quella che scorre sotto le dita che ama così ogni cosa senza desiderio se non il piacere fine a se stesso una fetta di mela che non mordo e si consuma sciogliendosi il fumo che dissolve senza toccar labbra la cenere consumata da rosso di rubino vivo la fiducia in un abbraccio il sole su due corpi che non vogliono staccarsi il momento perfetto in cui non esistono domande e non si cercano risposte non ho nulla da dire ecco perché non scrivo.