Il Vomero

Salviamo i platani del Vomero


di Gennaro CapodannoCome se non bastassero lo smog, i parassiti ed il cancro colorato, che ne hanno decimato tantissimi, gli storici platani del Vomero dall’inizio di quest’anno stanno combattendo una dura battaglia di sopravvivenza contro un nuovo nemico. Solo che questa volta non si tratta dell’opera della natura, per quanto alterata dalle attività umane, bensì del palese disinteresse che le istituzioni manifestano verso il mondo vegetale ed animale. Nel dicembre dell’anno scorso, infatti, i platani di via Scarlatti e di via Bernini furono agghindati con filari di luminarie natalizie, i quali furono apposti ammorsando gli addobbi ai tronchi con del filo di ferro. Da allora sono passati oltre nove mesi, sta per sopraggiungere un altro Natale, ma le ditte che furono incaricate all’epoca per tali installazioni non hanno provveduto mai a rimuoverle, nonostante nel contempo siano state indirizzate numerose proteste e petizioni all’amministrazione comunale perché sollecitasse al riguardo tali ditte. Orbene è notorio che gli alberi, oltre che in altezza, si accrescono anche in larghezza. Ebbene, aumentando il diametro dei platani interessati, il filo di ferro, che nel contempo si è anche arrugginito, sta avendo la stessa funzione di una sega. In pratica le cortecce sono lesionate lungo tutta la circonferenza ed il filo continua a penetrare anche all’interno, nella parte tenera del fusto, superata la barriera più dura che nell’albero ha la stessa funzione della pelle nel corpo umano, arrecando danni irreversibili alle essenze arboree. Da qui il nostro appello: “ Salviamo i platani del Vomero” che, vista la latitanza delle istituzioni preposte, confidiamo possa essere raccolto da quanti hanno a cuore il poco verde pubblico che al Vomero è sopravvissuto agli scempi edilizi. Scempi che hanno completamente trasformato quello che un tempo, per la sua antica vocazione agricola. i napoletani conoscevano come “ il quartiere dei broccoli”.