Il Vomero

Via i vertici della scuola a Napoli


La richiesta è stata fatta dal prof. ing. Gennaro Capodanno, presidente del COMITATO VALORI COLLINARI-NAPOLI nel corso di un’intervista nella rubrica settimanale “LA SCUOLA” andata in onda sull’emittente televisiva napoletana TELEVOMERO il 6 dicembre u.s. riguardo alla drammaticità dei dati sulla dispersione scolastica nella secondaria superiore a Napoli nel quinquennio 2001-2006.  I dati presentati nelle settimane precedenti dal responsabile della rubrica, Giuseppe Sommella, su  Fonte del Sistema Informativo del Ministero dell’Istruzione  e ripartiti per tipologia d’istruzione, hanno evidenziato che il 43,45% (19.463 su 44.794) degli studenti iscritti al primo anno di corso nell’a.s. 2001-2002 non hanno raggiunto il quinto anno e quindi il diploma. Di questi ben 15.505 studenti  appartenevano agli istituti tecnici (il 49,45%) e professionali (il 59,07%).  Gennaro Capodanno, sottolineando che tali numeri e percentuali appaiono molto distanti dalla media nazionale (30,25%) e da quelli di città, come Roma e Milano, le cui condizioni strutturali scolastiche, pur presentando molte analogie con quella napoletana, senza, però, godere dei cospicui finanziamenti distribuiti dall’Unione Europea, dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni per combattere la dispersione, richiedono interventi immediati che colpiscano i responsabili di tale situazione.  Non si può, ha affermato Capodanno, continuare a distribuire denaro pubblico e risorse umane togliendole dalle classi senza chiedere conto di come vengono utilizzati. Occorre, pertanto, rimuovere immediatamente i vertici napoletani dell’istruzione pubblica e auspicare l’intervento della Corte dei Conti e, perché no, della procura della Repubblica per verificare le esatte responsabilità. A tal proposito, Gennaro Capodanno, ha citato il ritardo con il quale sono stati spesi i fondi per le scuole a rischio del 2003-2004 e si è chiesto come sono stati utilizzati e cosa hanno prodotto i 100 distaccati dalla scuola per progetti finalizzati al successo formativo degli studenti napoletani.     TABELLA N. 1 LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE IN ITALIA(Parametri di riferimento: PRIME CLASSI  → QUINTE CLASSI)Iscritti classe prima2001-2002Iscritti classe quintaa.s. 2005-2006Valore numerico dispersionePercentuale di dispersione    583.339407.743175.59630,10 TABELLA N. 2SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE NELLE 3 MAGGIORI CITTÀ D’ITALIA(Parametri di riferimento: PRIME CLASSI  → QUINTE CLASSI)CittàIscritti classe prima 2001-2002Iscritticlasse quinta2005-2006Valore numerico dispersionePercentuale di dispersione     MILANO29.39817.94811.45038,94ROMA38.54626.88211.66430,25NAPOLI44.79425.33119.46343.45   TABELLA N. 3 -  LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADOLA DISPERSIONE  SCOLASTICA A NAPOLI X TIPOLOGIA DI ISTRUZIONE  (Parametri di riferimento: PRIME CLASSI  → QUINTE CLASSI)Tipo di istruzioneIscritti classe prima 2001-2002Percentuale di iscritti su totaleIscritti classe quintaa.s. 2005-2006Valore numerico dispersionePercentuale di dispersioneLICEI CLASSICI3.3257,42%2.99233310,01LICEI SCIENTIFICI7.70417,20%5.9311.77323,01ISTITUTI MAGISTRALI3.4317,66%2.53989226,00ISTITUTI TECNICI 15.02533,54%7.5957.43049,45ISTITUTI PROFESSIONALI 13.66830,51%5.5938.07559,07ISTITUTI D’ARTE 1.1282,52%54058847,87LICEI ARTISTICI 5131,15%14137272,50 44.794 25.37119.423 FONTE: “Elaborazione su dati del Sistema Informativo del Ministero dell’Istruzione”