nastassja al buio

A solatìo


Sei stato l'ansia di incontrarti, sei stato il sussulto ogni volta che riconoscevo la tua voce sei stato l'irraggiungibile che quantificava la mia autostimala miccia nella rivalità con le altreun succedaneo di felicità al minimo complimento gettato lì, per riscuotere il poterequel potere che eserciti anche senza far niente, basta vederti, basta nominartibasta sapere che stai per arrivare o che sei appena andato via, perché tutti modulino il proprio umore.Di ben altri umori sognavo pensando a tegalla tua intelligenzaalle tue parole sempre esatteai tuoi occhi vivi che scrutano.Una montagna di rocce, possente, alta, e io pronta a graffiarmi pur di riuscire ad arrampicarmi un po', su di qualche palmo.ma non è stato necessario arrivare alla cimami è bastato cercare un po' di calore al riparo dalla tua ombraper scorgere il sole che nascondeviil sole che non potevamo vederee che adesso voglio guardare negli occhi, bruciarmi viva(finalmente, viva)