Specchi dell'anima

Post N° 234


...ero sotto un incatesimo.quello che sapevo incombeva da sempre sulla mia vita.E tu, involontariamente, l'hai spezzato.***Quando si spezza un "incantesimo", accade qualcosa di strano: da un lato un profondo senso di smarrimento sembra impadornirsi di tutto. E questo è doloroso. Molto.Ma poi, piano piano, arriva un regalo: recuperando le forze, mettendo a fuoco il nostro vero sè (e non sa farlo quasi nessuno!), guardando dentro noi stessi, scrutando in fondo in fondo, mi si è visualizzato d'avanti un quadro nuovo, pulito, chiaro. Una ipotesi di futuro sempre più vicino a me stessa. Più calzante, più perfetta... Ecco che arriva il regalo: un fortissimo senso di libertà, ti pervade, quasi invasivo, che ti toglie l'ossigeno e ti restituisce forze ed energie nuove. Sapevo quale sarebbe stata la mia vita già a 5 anni.  Me lo hanno insegnato i miei genitori. Imponendo subdolamente in me l'idea di ciò che bisogna fare per essere "giusti", per essere come loro pensano sia giusto, come loro ci vogliono. Come fanno quasi tutti i genitori, del resto. E quasi tutti i figli. Ripercorrendo le tappe dei propri avi, assolvendo ai doveri che i nostri genitori ci hanno abilmente suggerito, e ricompiendo, noi figli, diabolicamente gli stessi passi con i nostri figli...  La disillusione è la mia salvezza. E tu, involontariamente, hai provocato tutto ciò.