Specchi dell'anima

Post N° 237


La sera penso a mia nonna.La ricordo in immagini che vorrei afferrare e rivivere. Ho in mente la sua voce. L'odore della sua pelle. I suoi occhi blu. Le sue mani rugose. I suoi libri sul termosifone del bagno.La sua tristezza in talune occasioni. Ogni volta che colpiscono te, io sento il suo dolore. E il pensiero a lei diventa più intenso. Costante.Quando penso a mia nonna, penso all'amore di una madre. Alla voglia di un figlio di stare con lei. Che per mia madre non ho mai avuto. Almeno credo.Ho passato con mia nonna ore ed ore senza fare niente. Guardandola cucire. Guardandola cucinare. Scrivere sulle sue agende. Fumarsi una sigaretta. Guardare con sofferenza o con forza il Crocifisso nella sua cucina assolata. Al sesto piano. Aspettando che mi porgesse il pane col sugo caldo appena fattoUna presenza che era con me e che ora non c'è più. E quando non vivi più con una persona cara è come avere la sensazione che la tua vita non possa più essere sempre la tua vita, anche senza di lei. Eppure la mia vita c'è.Mia nonna è il più bel ricordo della mia infanzia.