Specchi dell'anima

IO


Io, che non aspetto più nulla dagli altri, che ho smesso di rimproverare i miei difetti che adesso sorrido alla mia ironia, ai miei presunti fallimenti,che non respingo la mia ingenuità e la mia dolcezza,che gioco e mi prendo cura delle mie mani, della mia anima, di Chi sono oggi rimango attonita davanti a te che talvolta disprezzi, appari diffidente,falso,finto come un fantoccio male assortito Un estraneo che non mi ha mai conosciuto Un passato che non è mai stato La freddezza di chi non ha condiviso niente della mia vitadi chi non mi ha mai amato.  Dove il sangue diventa acqua non c’è vita, non c’è amore, non c’è niente. Il lutto per una presenza che non c’è più Per un pezzo di me e della mia storia che si frantuma giorno per giorno Una consapevolezza sempre più amara, immotivatasorda come un tuffo a 100 metri di profonditàcon la pressione che spinge sui timpani, che fa male  e mi chiedocome possa accadere che il nostro legame di sangue si stia dissolvendo in questi mesi vani Non ho ancora trovato la forza per chiederti come sia possibile che stiamo permettendo tutto questo.