Creato da newcolors il 11/05/2006

Specchi dell'anima

Chi sei? Scommetto che non lo sai...

 

 

Post N° 209

Post n°209 pubblicato il 21 Novembre 2007 da newcolors
Foto di newcolors

Oggi non scrivo niente.

Non c'ho voglia e poi

me ne fotto!

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Che giorno è oggi?

.

Io porto una sciarpa lunga lunga lunga lunga

azzurrina

che fà pan dan col mondo.

.

  

 
 
 

Post N° 208

Post n°208 pubblicato il 16 Novembre 2007 da newcolors
Foto di newcolors

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T a g l i a t e m i    t u t t o

                     m a    n o n    l a    mia

                                 l i n g u a

.

 
 
 

Post N° 207

Post n°207 pubblicato il 08 Novembre 2007 da newcolors

Stamani una mia amica mi dice che tagliandosi il labbro superiore le ricrescerà migliore, nel senso che non avrà più alcun difetto  (la mia amica è carina e non ne avrebbe bisogno. Le suggerisco infatti di lasciar perdere....).

La vedo avvicinarsi davanti ad uno specchio con un coltello da tavola nella mano destra:

con la sinistra prende l’estremità del labbro superiore sinistro, lo solleva un po’ e comincia a seghettare partendo da lato destro. Sono impressionata. Mi volto dall’altra parte. Le chiedo se ha finito. Lei non si lamenta. Dopo qualche secondo mi fà notare che in poco tempo si rimarginerà tutto. La guardo: non c’è sangue sul suo viso. Le si vedono l’arcata dentale e gengivale superiori. Nel guardarla, decido che è il caso che io mi tagli la lingua. Non ne ricordo il motivo. Prendo un coltello da tavola, un  tovagliolo di cotone. Tiro fuori la lingua e la blocco ben bene fra le mie dita. Mi dirigo davanti allo specchio: comincio a seghettare. Anche per me non c’è sangue. Prendo il pezzo di lingua reciso fra le mani: è disgustoso; mi fa talmente senso che lo rimetto in bocca. Poi mi chiedo a cosa sia servito. Penso che dovrei andare al pronto soccorso... Invece mi faccio una passeggiata con la mia amica senza labbro, chiacchierando con qualche conoscente incontrato per strada.... In effetti ho qualche difficoltà a parlare. Ma l’importante è tenerla in bocca: riesco a muovere il pezzo di linguaa e a parlare, anche se vive di vita propria.

 

Mi sveglio disgustata ed abbastanza sconvolta.

.

 
 
 

Post N° 206

Post n°206 pubblicato il 05 Novembre 2007 da newcolors

Qualche mattina fà mi sono svegliata piangendo:

mio padre mi picchia. Io rimango immobile aspettando l'ultima delle sue percosse.

Quando finisce (mia madre gli è accanto) gli chiedo se davvero mi merito tutte quelle botte. Mia madre gli sussurra che ha esagerato.

Lui è sempre più nervoso. Pensa ma non mi risponde: continua a guardarmi mordendosi le labbra. Non sa cosa dirmi, non trova le motivazioni.

Solo allora piango; e solo perchè non ha trovato motivazioni. Sono mortificata. Mi sveglio  

 
 
 

Post N° 205

Post n°205 pubblicato il 31 Ottobre 2007 da newcolors

Stamani non avrei mai voluto svegliarmi:

sento la stanchezza premermi sulla nuca

le palpebre cedere silenziose

i capelli implorarmi di sciogliere la coda.

.

Non vedo l'ora di fuggire via da qui

 
 
 

Post N° 204

Post n°204 pubblicato il 30 Ottobre 2007 da newcolors

Oggi mi infastidisce tutto.

Non starei neanche a leggere i fogli che planano sulla scrivania,

seguire con gli occhi il susseguirsi delle sillabe in fila...

scorrere tutte le parole vomitate nei blog...

Non sono di buon umore questa settimana e non mi piace niente.

 

 
 
 

Post N° 202

Post n°202 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da newcolors
Foto di newcolors

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Sogno

di te

e

di me.

.

Tu alle mie spalle soffi parole dolci sulla mia pelle nuda.

.

 
 
 

Post N° 201

Post n°201 pubblicato il 26 Ottobre 2007 da newcolors

"Le stelle sono tante. E in cima a questo immenso destino ci metto il tuo sapore lieve, quando barcolli, quando ti scuoti, quando non ti ami più e quando spargi le tue piume rinnegando il coraggio. Muovo indeciso allora la mia mano e traccio note a piè di pagina, ritrovandoti all'argine di un cielo sudato e pagando di mio il prezzo di ogni tonfo di lacrima. Aggiungo petali alle fonde e simulo il viaggio leggendoti la linea del futuro e ripiegandola fra le mie dita. L'imbrunire si è dilatato risucchiandomi nel centro di una fragola e facendo delle mie parole un tabernacolo di dolcezza. Vivo sulle punte ma mi rilascio quando la pioggia si fa lontana e le zattere degli sguardi tornano a solcare la pelle fino alla chiusa tutta tempestata di torsoli di baci sbrindellati. allora mi assopisco, La testa sul davanzale, e i miei fogli volano agli angoli delle piazze inebetite, e questi sospiri mi cullano come fossero brani di libeccio"


Da un post di Joe

http://blog.libero.it/MAUDLIN/
 

 
 
 

Post N° 200

Post n°200 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da newcolors

I sogni non sono mai soltanto sogni...

***

Stanotte ho occultato due cadaveri.

Due donne.

(Mi trovo in una villa bellissima. Enorme. Mia madre rassetta: sembra una governante...)

Una la sotterro. L'altra lascio che affondi in un lago.

Vivo con l'angoscia di essere scoperta. Mio padre ritrova quella morta nel lago dicendomi, in privato, che sicuramente è stata uccisa da mio fratello. Io so che non è così perchè sono io l'autrice dei due omicidi: mi schiero in sua difesa articolando ogni tipo di alibi che possa tutelarlo.

Poi parlo con mio fratello e lo metto al corrente della situazione: temo che stiano per scoprire anche il secondo delitto (strattamente connesso al primo). Mio fratello intuisce che io sia coinvolta... Me lo domanda. Sì: gli confermo che ne sono l'autrice. Sono terrorizzata. Gli spiego che non volevo, che è stato un incidente e che ho paura. Penso che non mi merito di essere punita. Non mi merito il carcere.

Sono distrutta: non può accadere proprio ora. Ora che "ho ripreso in mano la mia vita; ora che finalmente comincio ad essere me stessa".

Gli chiedo se è il caso di mettere al corrente anche nostro padre. Se mi può tutelare in qualche modo...

Mio fratello mi consiglia di non dire ancora nulla perchè secondo lui tutto si appianerà senza che nessuno risalga a me. Mi dice di avere pazienza e di rimanere lucida. E prudente.

Stamani mi sveglio con l'angoscia. Come quando ci si sente perseguitati.

Ho ucciso due donne: due anime che non possono vivere quando mi trovo in quella casa...

Stamani sono lucida e respiro bene. 

 
 
 

Post N° 199

Post n°199 pubblicato il 22 Ottobre 2007 da newcolors

La vita si diverte con me:

incontro  

fantasmi

profumati di passato incompiuto...

.

Il passato che viviamo quando non siamo presenti a noi stessi

non si può dire p a s s a t o 

perché 

deve essere ancora  vissuto 

 
 
 

Post N° 198

Post n°198 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da newcolors

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"Alcune circostanze si rivelano talmente

eccitanti

                      da non poter essere raccontate..."       

      Post n° 175 di Newcolors

.

Mi sento una circostanza

 
 
 

Post N° 197

Post n°197 pubblicato il 04 Ottobre 2007 da newcolors

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mi sbriciolo sui colori che rifletto

.

solo capelli davanti ai miei occhi

.

 
 
 

Post N° 196

Post n°196 pubblicato il 02 Ottobre 2007 da newcolors

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Cambia tutto

 ritorno in me

ritrovando me stessa

che non sono io...

ma

.

un'altra Donna

.

 
 
 

Post N° 195

Post n°195 pubblicato il 24 Settembre 2007 da newcolors

Stanotte ho sognato che morivi.

Per difenderti dai un gruppo di ragazzini aggressivi... per sbaglio, ne uccido uno.

Andiamo via senza rendercene conto, pensando che sia solo svenuto.

Ma poi, poco dopo, capiamo che a seguito di quel litigio, altri ragazzi, per vendetta sono stati uccisi.

Tu vuoi capire cosa stia accadendo in città e cominci ad occuparti del caso: ricostruisci la storia ed intuisci che forse, proprio io, per difenderti, seppur involontariamente ho ucciso un bimbetto di 10 anni con un calcio... dando il via ad una serie di vendette tra bande.... 

All'improvviso, prendi atto anche dell'ultimo ragazzino morto "caduto inavvertitamente da una rupe".

In città non si parla di altro e mentre tu sei su quella rupe ad indagare, io mi intrattengo con una signora a parlare della crudeltà che dilaga nella nostra società.  Nascondo tutto a tutti e spero di riuscire a cavarmela... del resto eravamo stati aggrediti e non avrei mai voluto ferire nessuno...

Conservo il segreto sperando che anche tu non te ne renda conto... anche se continui ad indagare. C'è solo un indizio che potrebbe venir fuori: una mezza mela morsa da me è rimasta impigliata vicino ad una roccia e quindi potrebbe essere analizzata... in quel modo potrebbero risalire a me...

All'improvviso si sente un tonfo.

Non capiamo cosa sia... Dopo qualche minuto dirompe un urlo: è stato trovato un altro cadavere nei pressi della rupe.

Realizzo immediatamente che sei tu. Impazzisco di dolore e grido diperata: ti sei buttato dalla rupe quando hai dedotto che litigando con il ragazzino nell'intento di difenderti, io l'ho ucciso. 

Sono distrutta.

Mi sveglio.  

 
 
 

Post N° 194

Post n°194 pubblicato il 21 Settembre 2007 da newcolors

.

Non è possibile 

affidare il

proprio valore

al giudizio degli altri.

.

Però succede

.

 
 
 

Post N° 193

Post n°193 pubblicato il 16 Settembre 2007 da newcolors

Oggi mi prenderei  a  m o r s i

intanto

mi lascio in pasto

alla mia rabbia che mi divora...

 
 
 

Post N° 192

Post n°192 pubblicato il 16 Settembre 2007 da newcolors

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Talvolta

finisco

col rovinare

le esperienze

cui tengo

di più.

.

E mi odio per questo

.

 
 
 

Post N° 191

Post n°191 pubblicato il 12 Settembre 2007 da newcolors

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Oggi mando tutto all'aria.

.

Compresa me.

.

 
 
 

Post N° 190

Post n°190 pubblicato il 11 Settembre 2007 da newcolors

Stanotte è così

Mi sveglio sperando che siano almeno le 07.00 invece il display del cellulare mi indica le 03.21.

Passo una buona mezzora nel tentativo di riaddormentarmi...  non c'è molto da fare.

Mi sento svuotata. Penso ad un altro giorno... al giorno che sprecherò domani logorandomi nel senso di impotenza che mi mangia l'aria. Tutta l'aria che respiro.

Ho deciso che non voglio più avere paura nella mia vita. Come quando ero bambina, che non sapevo cosa fosse... ed, incosciente, sfidavo qualsiasi cosa. Mettendomi costantemente alla prova. Non pensavo mai al dopo. No pensavo ai risultati. Non pensavo agli altri ed ai loro giudizi. Ero più egoista. Più strafottente. Con quell'egoismo sano che solo i bambini sanno godersi, seppur con la loro incoscienza e la loro ingenuità... a differenza degli adulti...

Gli "adulti", soldatini ammaestrati schiavi delle loro paure... quasi tutti "costretti" a vivere una vita che non vorrebbero... compresa me medesima, con un lavoro che mi fà schifo, mi mortifica, mi amputa la fantasia e la pesonalità quasi tutti i giorni. Ma un giorno smatto: lascio tutto, mi licenzo e me ne vado. Vado a fare... la cuoca, la cameriera in un locale, la commessa in una galleria d'arte, la dog-sitter... no, mi spaccio per arredatrice, per free lance... apro un negozio... buh... poi la domanda di rito: "Chi mi paga"? E come me la pago la macchina? Le bollette, un mutuo, un affitto... le tele, i colori, il nuoto, il teatro... e tutta la marea di altri corsi che vorrei fare....?   

Per anni ho finto di credere che la mia ansia e la mia agitazione fossero dovute ad una forte emotività... oggi, davanti al mio specchio mi guardo e penso "che stronzata".

Era solo paura. Solo una maledettissima paura.

Torno a letto rincuorata. 

Da domani ho un nuovo obiettivo nella mia vita: non voglio avere più paura.

    

 
 
 

Post N° 189

Post n°189 pubblicato il 06 Settembre 2007 da newcolors

Stamani nel mio sogno dormivo nel letto della mia città d'origine...

All'improvviso, dal letto, vedo pezzi di un'ala di un aereo davanti alla finestra: volteggiano lentamente come fossero foglie sollevate dall'aria... Piano piano si avvicinano davanti ai vetri della mia finestra (come in assenza di forza di gravità): intuisco che stanno per infrangerli perchè la loro direzione è proprio verso la mia camera. Nel momento in cui sollevo le coperte per scappare, un pezzo di ala di un aereo attraversa il vetro ed entra: ma, mistero, nulla viene infranto. Il vetro della finestra rimane intatto mentre il pezzo è in casa. Dopo un pò arriva un bullone... poi un altro pezzo bianco con delle scritte, dei codici blu... Un'amica mi dice di non toccare nulla perchè potrebbe essere pericoloso...

Mi sveglio: penso ad E.T. 

 
 
 

L'AMAZZONE

“Non mi seccate.

Sono un uomo libero. Ho bisogno della libertà, ho bisogno di star solo;

ho bisogno di rimuginare fra me e me le mie vergogne e le mie tristezze, di godermi il sole e i sassi della strada senza compagnia e senza discorsi, con la sola musica del mio cuore.

Cosa volete da me?

Quel che io voglio dire lo stampo; quel che voglio dare lo dò.

La vostra curiosità mi fa stomaco; i vostri complimenti mi umiliano; il vostro tè mi avvelena.

Non debbo nulla a nessuno e ho da fare i miei conti solo con Dio, se esiste”.     

Henry Miller, Tropico del cancro.

 

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