no alla tristezza

Io in forma ancestrale


Splendente fiero del suo cimiero colui dal braccio forte e mente astuta,disavventura volle un giorno nella sua vita che a terra disarcionato si trovō.Cosa fā or il meschino,senza l'armi ne destriero?La battaglia ancora pugna,Il nemico gli č vicino.Lui si inventa un marchingegno,una macchina fatata,per combatter la sorte fatua.cos'č mai vi chiederete?Or lo spiego senza tanto arzigolar.Dal nascosto della mente i pensieri pių profondi dalle catene va a liberar e una luce assai potente esce dalla  mente avvolgendolo d'incanto accecando i suoi nemici.Li combatte e distrugge le sue armate.                  Alla fin della battaglia,dalla polvere apparir vede d'incanto,il suo amor che pių non vive,gli sorride,vola via,vuol femarla la richiama,lei di fiori il capo gli cosparge poi lo bacia e se ne va.