ISPIRAZIONE VIENI!

gabbia


E provo irrequietezza, frustrazione, rabbia e maliconia quando sento la voglia di volare ma la vita mi inchioda alla situazione contingente. Dovrei respirare lentamente e tranquillamente accettare la mia attuale condizione, ma la  voglia irrefrenbile del libero movimento me lo impedisce. E così mi logoro, girandomi infinite volte nel mio letto, immersa nel buio che non conosce confini tra il dentro e fuori me. Non sopporto la sensazione di immobilità sia essa fisica o mentale o sociale. Dalle viscere esce un motto di ribellione che va a cozzare contro le regole economico-sociali. Si, è così...la radice che ci tiene legati ad una data condizione può essere profondamente ben artigliata, non removibile, decisa a non cedere alle nostre lusinghe, ai nostri strattoni violenti, ai nostri pianti supplicanti. Essa, testardamente, rimane attanagliata al passato presentando il prezzo delle nostre scelte sbagliate.