WORD'U

La torta dell'atleta. Di David


Allora...ci provo anch'io. Mi scuso in anticipo perchè faccio già fatica a scrivere i bigliettini di Natale.Dunque...essendo io un atleta agonista proporrò una torta per tutti quelli che come me fanni sacrifici e danno l'anima per lo sport.Lo sport, sia individuale che di squadra, è come una vocazione: chi fa gare deve rinunciare a tante cose nella vita, regolarsi col bere, col mangiare. Devi allenarti anche quando non ne hai voglia e finire la gara anche se ti bruciano muscoli e pomoni e ti finisce il fiato.E devi essere consapevole che, per quanto ti sacrifichi e ti prepari, potresti sempre perdere...Accettare le sconfitte equivale a saper vincere.Vincere è più bello però...Ma la vera sfida è sempre contro sè stessi...Servono:- 300 grammi di resistenza fisica e morale- 600 grammi di abnegazione totale- 800 grammi di spirito di sacrificio- 500 grammi di umiltà- 600 grammi di saper accettare le sconfitte- 700 grammi di non buttarsi giù per queste- 700 grammi di motivazione- voglia di vincere a volontàDecorare con ciuffi di sana competizione