Creato da RonnieLoves il 29/01/2011
Diario di un'universitaria nevrotica - let's find some beautiful place to get lost.
 

 

Massì, etichettatemi, che male fà

Post n°25 pubblicato il 25 Aprile 2011 da RonnieLoves

Oook ho ritrovato la ragione.
Ho fatto un bel respiro, e riacciuffato sarcasmo, cinismo, e sana strafottenza che avevo perso in qualche angolo di quel bordello incasinato che è diventata la mia stanza.
Non un cm di superficie libera.
MA, non divaghiamo.
Ero ossessionata? Ovvio che sì.
Lo sono ancora? Grazie al cielo no.
E' che io sono come i cani che inseguono le macchine.
Mentre le macchine corrono via mi sembrano le cose più importanti del mondo, ma qualora dovessero fermarsi e permettermi di raggiungerle, non me ne farei più nulla.
Già.(cane che rincorre le macchine o bambina viziata, che dir si voglia.
fà lo stesso
).
Comunque, tanto per far capire i livelli di "spensieratezza" se così vogliamo chiamarla, ho qui bello pronto un fantastico aneddoto per chi fosse interessato a conoscere l'entità delle figure di merda che sono solita fare.

Allora.
Per liberarmi dell'infausto fardello di pesantezza, melensagine (non so se esista, ma rende l'idea di sicuro), e pateticità che mi opprimevano, mi sono recata nel posto che più di tutti era in grado di rigenerarmi e far risalire la mia autostima da adolescente piena di paranoie quale ero qualche anno fa : La Discoteca.
(Nonchè, se vogliamo, luogo dove davo il meglio della mia troiagine tipica da sedicenne ribelle, ai tempi che furono.ma forse non c'era bisogno di specificarlo.già).

 Sono andata con un po' di amici.
Ad un certo punto della serata io e Rebecca ci siamo staccate dal gruppo e ci siamo messe a ballare per i fatti nostri.

Danno N°1.
Mi sono slinguata un tizio che mi si era accollato lì per lì, senza averne nessuna voglia, e senza provare per lui la minima attrazione.
Ero brilla, lui era alto, e si stava accollando davvero tanto, perciò ho pensato, dando prova di non indifferente idiozia: me lo bacio, magari dopo un po' si leva dai coglioni.

Manco per sogno, invece.

Mi si è incollato come un'orrida zecca, continuando imperterrito a ripetermi quanto io gli piacessi, di quanto si ingelosisse a vedermi salutare alcuni amici che passavano (cioè, cosa?tollero a malapena la gelosia, ma di certo non da chi conosco da circa 3 minuti.eccheccazzo), e altre mille stronzate, così "Scusa tesoro, vado un attimo in bagno", e tanti saluti allo sfigato.
Incidente di poco conto certo, anche se metà della gente con cui ero mi ha vista slinguarmi allegramente lo sconosciuto, ma nessuno ha fatto un fiato, perchè lo san tutti che Stella fa così. Discoteca, musica forte, luci basse e alcol le fanno perdere del tutto la testa e un po' il pudore, perciò.

Danno N°2.
Tra un drink, una ballata con gli amici e un giretto in pista, mi perdo tutti, ma per nulla scoraggiata mi metto a ballare da sola.
Non passano neanche 2 minuti che un tizio che chiaramente si sentiva il Tony Manero della situazione, mi prende per mano, mi fa girare un paio di volte, e mentre balliamo mi carica in spalla con la serenità di chi usa issare sconosciute danzanti così, come se nulla fosse.
Io mi divincolo, e per finirla lì mi faccio una bella risata e vado per la mia strada, trotterellando e continuando a ballare, ma ovviamente Tony non era affatto d'accordo, oh no.
Mi tira per un braccio e ricomincia a ballare, dicendo una marea di minchiate sul fatto che vuole essere un mio...vediamo, se ricordo correttamente la parola che ha usato è stata "spasimante" (roba che "spasimante" lo dice mio padre quando vuol prendermi per il culo, non so se rendo).
Però, sarà l'alcol, sarà l'euforia della serata, ma mi sta simpatico.
Quindi quando me lo chiede gli do il mio numero.
Così, come una coglionazza di sedici anni che fa le cose sulla scìa degli eventi, quale ero, e a quanto pare sono ancora.
Poi, sento una canzone che mi piace e glie lo dico, poi mi alzo per andare.
Fa per seguirmi, ma io specifico "Scusa ma ora vado a ballare con la mia amica, ci si vede".Lui in risposta, mi prende la testa e mi stampa un bacio in bocca.
E' evidente che non sono io l'unica ad essere regredita all'idiozia dei sedici anni.
Me ne vado.
(se non si fosse capito il danno n#2 consiste, in soldoni, nell'aver dato confidenza e numero di telefono a uno di cui fondamentalmente non me ne fregava un cazzo)

Danno N°3.
Il più imbarazzante direi.
Mentre chiacchiero allegra con tutta la gente che mi capita a tiro, mi passa davanti un tipo.
Capello fluente, spalle larghe, fisico modello Rino (non Gaetano, per quanto enormemente io lo apprezzi, ma Gattuso), e di nuovo, parto.
Lo fisso, sempre meno lucida e inibita a causa dell'alcol.
Lui se ne accorge, e attacca bottone.
"Ma sediamoci, così si chiacchiera meglio!" esordisce l'originalone.
Mi siedo, e chiacchiero, ciarliera come sempre, e pure ammiccante, che con i due allocchi di prima non serviva, che avevan già fatto tutto da soli.
A un certo punto, avvisto Tony che si avvicina con passo deciso.
"E mo che cazzo vuole 'sto qui di nuovo?" penso.
E invece no, lui andava da Rino, bello spedito, e anzi, quando si accorge che stava parlando con me gli prende un mezzo colpo, lo vedo.
Si riprende in tempo, parla con Rino, non so di cosa perchè la sorpresa e la sfiga sono troppo presenti in me in quel momento, per ragionare bene.
Lui comunque è tranquillo, accenna solo un ghigno e un "Lei è Stella, comunque", di cui non ho colto il senso, forse solo un fiacco tentativo di marcare il territorio, e poi se ne va.
Rino non si è accorto di nulla, pare, e io faccio finta di nulla.
Si continua a chiacchierare, e ammiccare, quando vedo Tony tornare, carico e gasato più che mai.
Tira fuori il cellulare, mi si piazza davanti, e mi chiede "Ma tu per caso sei Stella X (come una stronza ingenua gli avevo detto anche il cognome, perchè voleva aggiungermi su Fb, il becero), 320xxxxxxx ??"
Io, inorridita, mi sento gelare, letteralmente.
Con la coda dell'occhio vedo Rino, che osserva la scena spaesato.
Io, in trappola, mi ricordo che la miglior difesa è sempre l'attacco, innesco la modalità "Stronza", e parto.
"Sì tesoro, grazie per avermi ricordato il mio numero di telefono.Quindi?"
Lui è preso in contropiede, balbetta un paio di sillabe, e poi riparte.
"No sai, per esser sicuro.Ma come funziona?Venerdì esci con me, e sabato con lui?"
E io lì a pensare, Ecco, ora son la troia della serata.se solo fossi stata un uomo a quest'ora sarei il mito del locale, e invece...guarda che mi tocca fare. 
Sfodero il gran finale.
Metto su un gran sorriso e dico "Ma io non ho nessuna intenzione di uscire con te".
Vedo la sua virilità ammosciarsi, e dopo aver balbettato qualche altra cattiveria se ne va.
Torno a Rino, ben conscia che ormai è andata. A schifìo, intendo.
Lui però non sembra scalfito dalla vicenda, e dopo aver chiacchierato ancora un po', cerca un modo per intrufolarsi a casa mia.
Povero cucciolo, avrà pensato di aver svoltato la serata, avendo incontrato la Meretrice del locale, e invece, caro Rino, non te lo hanno insegnato che l'apparenza inganna?
Lo accanno con noncuranza, e lui se ne va a casa con gli amici.
Peccato.
Ma per me naturalmente non è ancora finita qui!
No, infatti, Tony non è ancora soddisfatto dei fanculi presi, e rintigna.
Vedo una nota di cattiveria nei suoi occhi. 
"Senti, perchè non torni in taxi con me?" mi chiede.
Pfui.
Senti un po' Ciccio, ma per chi cazzo mi hai presa? penso.
Gli rispondo con cortesia che sono in macchina con degli amici, e che quindi sono a posto.
"Dai ti accompagno a casa io, così chiacchieriamo un po'"
Sempre con cortesia, ribatto che il passaggio ce l'ho già, e che comunque son venuta con una mia amica, e non è carino lasciarla sola.

"Dai, guarda che il taxi lo pago io"

E qui, non penso sia necessaria la trascrizione precisa della mia risposta, perchè nonostante l'annebbiamento da alcol, ricordo con chiarezza che non è stata molto signorile.

Eeeh già (piccolo tributo a Vasco), una ragazza non si può neanche divertire! 

 
 
 

Strafanculo.

Post n°24 pubblicato il 07 Aprile 2011 da RonnieLoves

Ogni volta mi togli il fiato, come un'onda che ti colpisce in piena faccia senza preavviso, mandandoti sott'acqua...e ogni volta io mi sento persa come se fossi lì, sul punto di annegare.
Non so mai se riuscirò a risalire per una boccata d'aria.
A volte vorrei solo che andassi a farti fottere.
Ma la verità è che odiarti mi fa ancora più male. 
Non posso amarti, ma odiarti mi fa male.
Cosa cazzo dovrei fare allora?
Ma sì, continua a darmi ingiustificate mazzate sui denti.
E che male c'è?
Immagino sia divertente, da qualche perverso punto di vista.Tipo dal tuo.
Eccomi qui, a sanguinare per il tuo divertimento, a soffocare per un tuo sorriso.
Continua pure a uccidermi, se questo può permettermi di restarti accanto.
Perchè l'amore è questo, in questo momento, per me.
Sono diventata proprio una di quelle donzellette del cazzo che tanto ho disprezzato.
Ebbene sì, mi dilanio per diletto, solo per poter continuare a guardare i suoi occhi.
Fanculo. 

 
 
 

Riflessioni di una pazza.

Post n°23 pubblicato il 15 Marzo 2011 da RonnieLoves

Oggi io volo, e mi piace così.
Sento delle parole dentro, e me le tengo strette, perchè a tirarle fuori si fan solo danni certe volte.
Come tra l'altro è già successo, ma a volte le cose ti riempiono anche se le tieni per te.
Anche se quando ti trovi lì davanti è come se bastasse un attimo, un battito di ciglia, come se non aspettassi altro per introdurre il discorso e sputare fuori tutto.
Per toglierti il peso, per vedere reazioni.
Ma poi pensi No, è perfetto così.
Deve rimanere così.
Dirò solo una parola.
Adorabile.
E poi ingoio le parole e i pensieri, di nuovo.
Questa cosa inizia, e termina qui.
Non rovinerò tutto questa volta.
Starò zitta e basta.

 
 
 

Io sono ancora quà. Sì, ma non per te.

Post n°22 pubblicato il 13 Marzo 2011 da RonnieLoves

Sono stranamente rilassata, e non sono abituata.
Sto bene, a parte le canzoni del cazzo che mi ostino a sentire, giusto perchè una nota di malinconia ce la devo sempre avere, ma per forza.
Mi sento molto zen, va bene se Henry ha trovato la sua strada lontano da me, anzi per quanto mi riguarda, se non l'avesse presa per i fatti suoi, per come si è comportato, ce lo avrei spedito io a calci nel culo.
Mi era presa una bella botta ma ho escluso dalla mia testa i pensieri e i ricordi che lo riguardano.
Soprattutto quelli belli.
Eh perchè sennò non se ne esce fuori.
Se proprio devo pensarci, se proprio mi viene in mente, penso ai suoi difetti, e ai comportamenti di merda che ha avuto.
E' tutto tanto più facile così.
Però è più forte di me, a volte le canzoni che me lo ricordano, me le risento.
Senza ricollegare ai momenti, le sento e basta, e sento il ricordo della sua persona che mi aleggia intorno, ma solo quello.
Perchè se mi metto a pensare alle cose carine che diceva, al suo accento, al modo in cui mi accarezzava la guancia, al modo in cui si lasciava un bottone della camicia aperta e a come mi piaceva come gli stava, e a tutte quelle cose lì, allora faccio prima a...
Vabbè, sto divagando.
E quando inizio a divagare è bene che qualcuno mi fermi, ma dato che scrivo e non parlo è un po' difficile.
Che poi come sono finita a parlare di Henry proprio non si sa, visto che prima pensavo ad Emme.
Ma non con nostalgia, nè con rimorsi/rimpianti [perchè non ne ho, perchè IO avevo tutto chiaro in testa e ho fatto quello che volevo, nè più nè meno.], semplicemente, ho ricordato.
Distaccarsi dalle situazioni e guardare tutto con quell'obiettività che solo il distacco può dare, è sempre utile.
Ho fatto chiarezza.
La nebbia nella mia mente si è diradata.
Ora so cosa voglio fare, o meglio, ora so che genere di persona voglio essere.

 
 
 

Mi arrendo, facciamo pace?

Post n°21 pubblicato il 05 Marzo 2011 da RonnieLoves

Allora, messaggio per il mio subconscio : BASTA. Basta ok?Basta con questi sogni asfissianti, basta sognare gente che amo che mi odia/ignora/evita.
Basta risvegli con le palle girate la mattina.
Ho bisogno di una tregua, d'accordo?
Per favore.
Ho preso varie batoste ultimamente, ma va bene, fanculo, voglio andare avanti.
E se consumo tutte queste energie per autoconvincermi di questo di giorno, e poi faccio sti sogni del cazzo la notte, siamo punto e a capo ogni volta no?
Voglio sogni insulsi, inutili e rilassanti.

Tipo un gregge di pecore che pascolano e saltano gli ostacoli, bimbi sulle altalene, arcobaleni e...non so, teletubbies? Va bene tutto, davvero, basta che sia qualcosa di rilassante e gioioso.

Voglio svegliarmi con quell'allegria quasi fastidiosa delle pubblicità del mulino bianco, saltellando e urlando Il mattino ha l'oro in bocca.

Voglio che tutto mi scivoli addosso come se non importasse.

E poi voglio sentire, per una volta, le farfalle nello stomaco per qualcuno che lo meriti davvero, qualcuno che non mi ferisca.Qualcuno che senta le farfalle nello stomaco per me.

Bah.
Comunque, davvero, subconscio, facciamo pace.
Smettila di torturarmi, okay?

 
 
 
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