“” Ho freddo… giovedì vorrei andare al mare …con te” Emozione di sguardi tanto tempo fantasticati, sensazioni vissute nel sogno e trasformate in realtà … non eri assolutamente il principe azzurro delle favole … eri buffo … con il cappellino con la visiera per il sole … quanto ho amato quel cappellino poi … era il tuo compagno inseparabile. Non so quantificare il tempo … non so quantificare le ore … andiamo a pranzo … eravamo turbati … splendido era vedere la realizzazione dei nostri pensieri, delle nostre emozioni … mi prendevi in giro … dai … cammina piano … si, camminavo piano finalmente … con te accanto … con la tua mano nella mia dentro la tasca della giacca … Ricordo il tuo cappellino … ricordo la luce dei tuoi occhi quando ti porsi un regalo … è terribile rivivere l’espressione di quegli occhi dopo anni. Ti ho odiato, disprezzato, maledetto, mi hai buttata via… senza una spiegazione, senza una parola, solo con rabbia… adesso è passato il dolore …è rimasta solo una lunga e rossa cicatrice che durerà oltre il tempo… e io sono qui… con nostalgia e malinconia a ricordare quel memorabile 15 marzo di una vita fa, quando ti conobbi e con te conobbi l’ amore, quello che finirà solo quando la mia anima se ne andrà. “
Amore di chat
“” Ho freddo… giovedì vorrei andare al mare …con te” Emozione di sguardi tanto tempo fantasticati, sensazioni vissute nel sogno e trasformate in realtà … non eri assolutamente il principe azzurro delle favole … eri buffo … con il cappellino con la visiera per il sole … quanto ho amato quel cappellino poi … era il tuo compagno inseparabile. Non so quantificare il tempo … non so quantificare le ore … andiamo a pranzo … eravamo turbati … splendido era vedere la realizzazione dei nostri pensieri, delle nostre emozioni … mi prendevi in giro … dai … cammina piano … si, camminavo piano finalmente … con te accanto … con la tua mano nella mia dentro la tasca della giacca … Ricordo il tuo cappellino … ricordo la luce dei tuoi occhi quando ti porsi un regalo … è terribile rivivere l’espressione di quegli occhi dopo anni. Ti ho odiato, disprezzato, maledetto, mi hai buttata via… senza una spiegazione, senza una parola, solo con rabbia… adesso è passato il dolore …è rimasta solo una lunga e rossa cicatrice che durerà oltre il tempo… e io sono qui… con nostalgia e malinconia a ricordare quel memorabile 15 marzo di una vita fa, quando ti conobbi e con te conobbi l’ amore, quello che finirà solo quando la mia anima se ne andrà. “