Creato da Whasss il 21/12/2010

Whasting.©

Lei è Whas. Non ha età. E' il nulla, ma il tutto. Felice, ma triste. E' Whas. Non la riconosceresti per strada. E' una di quella persone anonime.Riservate. Crede nei suoi sogni. Whas. non morirà mai!

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Tra 20 minuti è Natale.

Post n°4 pubblicato il 24 Dicembre 2010 da Whasss

Buona Vigilia a tutti e Buon Natale per domani!:)

 

-Whas.

 
 
 

Charles Bukowski.

Post n°3 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da Whasss

Credo che Charles sia ufficialmente un idolo. Una persona da seguire. 

Aveva una prospettiva di vita abbastanza diversa da quella che hanno tutti. Non parla mai di amore vero. Per lui si ama ciò che ti serve. E ha ragione. 

Mi ha colpito soprattutto ciò che ha scritto, leggete:

 

"Non avevo interessi.Non riuscivo ad interessarmi a niente.Non avevo idea di come sarei riuscita a cavarmela, nella vita. Agli altri, almeno, la vita piaceva. Sembravano quasi capire qualcosa che io non capivo.Forse ero un po' indietro.Era possibile.Mi capitava spesso di sentirmi inferiore.Volevo solo andarmene.Ma non c'era nessun posto dove andare.Il suicidio? Gesù Cristo un' altra faticata!Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano."

-Charles Bukowski

 

Un mito.


-Whas.

 
 
 

Avevo deciso di non esprimere mai più un emozione su un foglio.

Post n°2 pubblicato il 22 Dicembre 2010 da Whasss

Avevo deciso, che non sarei mai stata triste. Mi ero ripromessa che quella stupida canzone mi aveva fatto ridere. E per un po' di tempo avevo raggiunto il mio obbiettivo. Almeno parzialmente. Adesso invece no. Appena vedo un film, ascolto una canzone a faccio altro, mi vengono delle riflessioni. Del tipo che saprei scrivere meglio di uno scrittore. Il vero problema è che quando provo a scriverlo su un foglio fiumi di lacrime mi bagnano il viso. I ricordi ritornano alla mente. Ricordi di un amicizia così bella finita per un malinteso. Ricordi di lui. Lui che oggi ha abbracciato tutti e non me, sapendo che sarà l'ultima volta che mi vedrà. Sapendo ciò mi ha solo detto:" Ciao." . Tutto qui. 

La mia vera decisione è: 

Si, io scriverò, ma non come prima.  

Io scriverò. Ma non scriverò le miei emozioni.

Troppo complicato per un NON scrittore.

Troppo, troppo, troppo triste.

Se leggi fino a qui considerati davvero fortunato. 

 

-Whas

 
 
 

Non posso considerarmi uno scrittore.

Post n°1 pubblicato il 21 Dicembre 2010 da Whasss
Foto di Whasss

Piacere mi chiamo Whas.

Sarebbe inutile dirvi: " Sono uno scrittore."

Perchè non è così. Amo scrivere, tutto ciò che mi passa per la testa. Sto provando a scrivere un libro. L'unico problema è che ho una specie di blocco. Vado a scrivere qualcosa e il foglio rimane bianco. Ad esempio quando devo scrivere qualcosa per gioco ho tante di quelle parole in testa che saprei fare la divina commedia tipo adesso. Quando prendo sul serio scrivere mi blocco subito. Lo chiamano " Blocco dello scrittore" oppure " Crisi da foglio bianco" Ecco, mi piacerebbe considerarla "Crisi da foglio bianco". Non è una blocco da scrittore, troppo complicato per me.  Chiamatemi Whas. Non vi dirò l'età, quella sul mio profilo è sbagliata. Se leggerete ciò ne sarò grata. Davvero.

Per chiudere in bellezza vi lasciò una cosuccia da leggere scritta da: Charles Bukowski (un vero scrittore.)

E così vorresti fare lo scrittore?

Se non ti esplode dentro a dispetto di tutto non farlo.

a meno che non ti venga diritto dal cuore e dalla mente e dalla bocca e dalle viscere, non farlo.

Se devi startene seduto per ore fissando lo schermo del computer o curvo sulla macchina da scrivere alla ricerca delle parole, non farlo.

Se lo fai per soldi o per fama, non farlo.

Se lo fai perchè vuoi delle donne nel letto, non farlo.

Se devi startene li a scrivere e riscrivere, non farlo.

Se è già una fatica il solo pensiero di farlo, non farlo.

Se stai cercando di scrivere come qualcun altro, lascia perdere.

Se devi aspettare che ti esca come un ruggito, allora spetta pazientemente.

Se non ti esce come un ruggito, fai qualcos' altro.

Se prima devi leggerlo a tua moglie, o alla tua ragazza o al tuo ragazzo, o ai tuoi genitori, o comunque a qualcuno non sei pronto.

Non essere come tanti scrittori.

Non essere come migliaia di persone che si definiscono scrittori.

Non essere monotono, noioso e pretenzioso. Non farti consumare dall'autocompiacimento. Le biblioteche del mondo hanno sbagliato, fino ad addormentarsi per tipi come te. Non aggiungerti a loro, non farlo.

A meno che non ti esca dall'anima come un razzo, a meno che lo star fermo ti porti alla follia o al suicidio o all'omicidio, non farlo.

A meno che il sole dentro di te non stia bruciando le viscere, non farlo.

Quando sarà veramente il momento, e se sarai predestinato, si farà da se e continuerai se tu morirai o non morirai in te.

Non c'è altro modo e non c'è mai stato altro. 


Charles Bukowski

 

Tanti saluti e Buon Natale, spero vi sia stato d'aiuto, scrittori e non!:)

 

-Whas.

 
 
 

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