WhatYourSoulSingsV2

7/7


Una triste ricorrenza... ma anche di speranza. Ai terroristi bisogna sempre rispondere con la determinazione di proseguire tutto come prima, di non lasciarsi deviare, di dirsi che loro sono pochi pochi pochi e noi siamo tanti tanti. Io ho portato mio figlio di 12 anni sulla metropolitana londinese 2 settimane dopo, ho chiesto a lui se capiva dove eravamo e mi ha detto di sì, ho chiesto a lui se aveva paura e mi ha detto di no ed io gli ho risposto "Bene, Perché essere qui è un nostro diritto ed adesso è diventato anche un nostro dovere".Io oggi scelgo silenzio, nel ricordo delle vittime e degli eroi di quel giorno a Londra. Ed in onore di tutti i londinesi (compresi ovviamente i tanti stranieri ed i tanti musulmani) che hanno continuato senza deviare.