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Ancora scenari apocalittici!


Negli ultimi cento anni la temperatura è aumentata di circa un grado. Il rapporto Onu sul clima ha fatto il punto sul cambiamento climatico ipotizzando scenari futuri apocalittici. Secondo il rapporto degli esperti dell'Onu, la temperatura sulla terra potrebbe aumentare ancora dai 2 ai 6,4 gradi centigradi entro il 2100. Una tragedia umanitaria di immani dimensioni. L'avanzata delle terre aride colpirà soprattutto i paesi in via di sviluppo africani e asiatici. Il fenomeno causerà una progressiva desertificazione delle aree tropicali e subtropicali, costringendo milioni di persone all'emigrazione verso le latitudini più alte. Secondo il rapporto circa 600 milioni di persone potrebbero scendere sotto il livello minimo della sussistenza e della fame mentre per altri tre miliardi di uomini ci saranno serie difficoltà per attingere a fonti d'acqua potabile. Gli esperti quantificano l’impatto sui flussi migratori di 50 milioni di persone già nei prossimi tre anni. I paesi del Mediterraneo non saranno esclusi dalla desertificazione. Grecia, Italia e Spagna subiranno principalmente gli effetti economici del surriscaldamento climatico, la siccità e gli eventi meteorologici più estremi. A forte rischio soprattutto il settore agricolo primario. Ovunque i costi sociali diventeranno preponderanti sui ricavi privati. Non meno importante sarà l’impatto sulla biodiversità. Nel rapporto il 20-30% delle specie vegetali e animali conosciute è considerato come ad elevato rischio d’estinzione per il brusco innalzamento delle temperature e il conseguente stravolgimento degli habitat e delle catene alimentari. Per la prima volta nella storia il rapporto sul clima sarà discusso dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu il prossimo 17 aprile. Il rapporto e i dati allarmanti che presenta saranno discussi anche nel prossimo G8 di luglio. Fonte: Ecoage