E in questa corrente ci trasciniamo come alberi divelti dal solco della terra, strappate le radici come steli dalle corollee che sbandati ora gravitano nel greto di un fiume In collera.Nei fasci di luce perdiamo lo sguardo rapiti da un immensità gravida di promesse.Pagine di un libro bianco che si riempie lentamente di vita e orli di pensiero, di respiri strappati coi morsi della fame,li ingoio quasi fossero miracolosi rimedi per una sete che sembra non avere fine.Luci... in questa notte di tenebra osservo... luci come spilli di fiamma infissi nella carne Siddy