Vento di Passione

io ci sarò ...


 Spesso mi chiedo dove vada questo carrozzonemutante.In viaggio chissà davvero da quando, da dove e verso quale meta  spiega le sue vele.Rapporti difficili quelli tra uomini, che si amano e si uccidono con la stessa facilità, lo stesso entusiasmo.Rapporti complessi come lo sono tra uomini e donne di questa specie che poi tanto diversa dal resto della fauna terrestre non'è.Mangiano, si accoppiano,generano e accudiscono figliolanze,vivono in gruppi e a volte in promiscuità come formiche affaccendate.Ma hanno un cervello che lavora a una velocitàenormemente maggiore del resto degli animali, in senso creativo e biodinamico,ma ciò in ambo le direzioni, ossia nel positivo, che porta a salti evolutivi epocali, e in senso distruttivo, che parimenti precipita in abissi profondissimi.Si filosofeggia sul dove, sul chi, sul perché,e si dettano costituzioni per il giusto vivere, salvo poi assoggettarsi a pochi deus ex machina,a mode cangianti, per lo più frutto di analisi pavlorianeche rendono le masse un gigantesco automa replicante se stesso.Verso dove si dirigge questa moltitudine di uomini e donne...quale viaggio l' aspetta, verso quali mondi terreni.Ci sentiamo un popolo telematico costantementeunito da bit tecnologici, ma siamo sempre più soli,sempre piu affamati di spazi e visibilità.Consumiamo avidamente tutto e in pochi secondi.Corpi e sessocome bandierole ,notizie come vento,selfie come surrogato all'invisibilità.Ci amareggiamo, per fortuna, ancora per una violenza ,ma siamo spesso indifferenti o quasi verso uno sterminioo verso catastrofi planetarie che ci sembrano lontane.Consumiamo oggetti che sappiamo essere dannosima sono di moda,compriamo gingilli dietro cui c'è la mano nera della criminalitàma sono convenienti,ci dotiamo di attrezzi e suppellettili che sappiamo fruttodi discriminazione, soprusi e violenze spesso su minori,ma facciamo finta di ignorare cosa si nasconde dietro la cortina di fumo fatta di dolore e sfruttamento.Ma così è sempre avvenuto...il mondo è sempre statouna palestra marziale dove il più forte impone regole, detta la legge e fa funzionare il mercato.Guardiamo un film che racconta noi stessi, la nostra società e ci scandalizza, ci urta quella sensibilità che ci rconosciamo,eppure sublimiamo questo senso di colpa con un  transfertveso una società aliena a noi stessi....un po' come quando gettiamo dall' auto in corsal'incarto di una  caramella, un fazzolettino o peggio una lattina,dopotutto domani ci sarà qualcuno che pulirà le nostre colpe.Buon voyage ...Siddy