Vento di Passione

armonie di sensi

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

 

L'urlo ...

Post n°16 pubblicato il 27 Gennaio 2015 da Om_Siddhartha_Om
 

 

 

 

 

Sull'orlo di una rupe un urlo ...

sul ciglio di un fiume uno sguardo fisso nel profondo,

 nel sonno vecchie parole biascicate tra i denti.

La lingua si insinua nei recessi della mente e scava

simile a un segugio che sterra nel midollo d'una falena.

Un veltro rifugge comodi serragli

e tra antiche olle nasconde i resti del suo peregrinare.

Ancora un urlo sugli sbecchi del dongione ...

 


si affettano  fili dei pensieri e con essi si impastano

le emozioni di cuori ancora palpitanti.

In fornaci guizzanti d'aliti di fuoco

si immergono i ricordi di eroi  infanti,

poi cessa il vento,

si placano le acque dei laghi e smuta l'onda del mare,

così tornano a dormire le ombre nel silenzio delle fronde.

E sopra il torrione la luce della luna imbianca,

pietre e anime inquiete,

cessa il tremore e i ghiacci della carne,

quiete ovatta ora il castello,

e dalle froge di un cavallo imberbe spuma bruma

simile ai vapori della terra.

Dal cielo scende neve  come coriandoli incolori

a mutare il verde dei prati,

ha il colore della cenere e  un tepore l'ammanta.

Ne raccolgo un poco

immergendo le dita nel solco che  va ricoprendo

e serro gli occhi,

vestigia di popoli  appaiono nelle loro vesti bianche,

bambini scalzi e sorrisi raccolti in mani piene di calore.

Occhi su cui scorrono i lieti passi di ore senza inganno,

giochi tra orizzonti sterminati

e sogni chiusi tra palloncini d'ogni colore.

Poi una bimba si avvicina e mi sfiora la guancia,

ha il viso dolce di chi nutre sempre una speranza,

ed io sorrido chinando il capo

mentre il suo volto sfuma oltre le lacrime della notte. 

Simile è questa oscurità  a un urlo che riempie il vuoto

e la svuota di ogni umanità

poi...

dopo tanto sanguinare

tutto tace ... nel buio che inghiotte.

Siddy

 

 

 

 
 
 

se tu fossi qui...

Post n°15 pubblicato il 26 Gennaio 2015 da Om_Siddhartha_Om
 


Presenze offuscano gli occhi miei,

nel deliquio di una ragione che confonde realtà e visioni.

Ci sono giorni così assottigliati che potrei farne fili di carta

e giorni così pieni che non saprei come raccontarli.

Se tu fossi qui ...

gli istanti, le ore e tutti i miei giorni

avrebbero il sapore di  tempi migliori.

A volte esco sul viale che sale su per la collina

che con tanta cura hai modellato,

i grandi tigli a segnarne i fianchi,

i verdi cipressi a puntellarne il corso,

tassi e bossi a cinturare  bordure

di fiori multicolori e ciuffi di biancospino.

Oltrepasso il grande cancello di ferro brunito

avvolto nel profumo di tamarindo,

incontro zaffate di mirto e rosmarino ,

e mi stordiscono le siepi di gelsomino

nell'effluvio zuccherino dei loro respiri.

Nel mio andare che  cuce gli attimi

di una memoria che va scomparendo

stendo la mano lungo i  filari d'ibiscus rosso

a  cui si alternano i tetti di glicine

come merletti d'indaco su coppi di melograno.

Amavi stare sotto la loro ombra

nel vento che ti arruffava i capelli

e scuoteva le fronde degli olmi su nel bosco.

Ridevi con dolcezza

consegnando al soffio le note della tua voce

e i pensieri brevi e sciolti.

Accarezzo i fili d'erba di un prato in rovina,

eppure è rigoglioso sebbene informe e molestato d'altre piante.

Mi piego a raccogliere margherite e ne faccio un piccolo fascio,

minuscoli soli chiusi da un aureola bianca

che lascio cadere nel fiume che bagna rive limacciose.

Sui greppi celati da ninfee e cascate di muschio

guizzano pesci di un verde accecante,

vi saltano libellule e microscopiche rane

come giochi di un circo errante.

Il sole che ci seguiva sul sentiero segnato dalle  pietre

è ormai un ricordo

e la sera mi avvolge col silenzio delle ombre.

Lampioni gelidi come sentinelle di roccia

allungano le loro sagome come risucchiate dalla terra,

e io affetto i passi...mentre il pensiero arranca.

Se tu fossi qui ...

le rose ti regalerebbero il loro profumo,

gemmerebbero con i loro colori

e il sole taglierebbe queste nuvole

con una lama di luce per illuminare il tuo andare.

Ma tu non sei qui... non più...non ora...

ed io mi affretto nel crepuscolo che va morendo

a seminare i miei ricordi come chicchi di grano

per confinare  l'oblio che attende

 nel ghiaccio duro dei miei slenzi.

Siddy

 

 

 
 
 

The show must go on...

Post n°14 pubblicato il 25 Gennaio 2015 da Om_Siddhartha_Om

 

 


Cavallette oscurano cieli dimentiticati,

mentre sugli spalti dei bastioni di peltro

stanno impettite colombe senz'ali,

sulle teste piumate il rosso segno del loro censo.

Sfilano tra le corde di rocce ritorte

scure fiere filiformi,

bocche spalancate ad incendiare l'aria

come mandibole d'osso lucente

dall'acre pastura  sulfurea.

Ed i pagliacci mormoranti litanie

seguitano cortei muti e danzanti

tra bolle di sapone e fumi vermigli.

Poi vedo carri cigolanti trainanti da leoni smunti

e fieri araldi di legno brunito

con elmi di cuoio e alabarde di paglia.

S'agitano i canneti sotto il respiro dei monti

e di la dei campi,

tra messi bruciate da un sole nero

i fondi pozzi salmastri

vomitano lettere bituminose .

Osservo questo spettacolo giocando a dadi col destino,

è un baro bugiardo e ingordo ma non m'importa,

lui beffa e cambia  poste e regole del gioco in ogni istante,

e cosi facendo inganna anche se stesso.

Il tempo mi siede accanto senza un vero interesse

eppure so che è vigile e conta minuzie e resti.

Ha un corpo d'ambo i sessi,

il volto bifronte smuta al mutar d'ogni marea ,

è vecchio la sera e   donna al mattino 

ma se lo fisso negli occhi resta sempre bambino.

Così in questo mutare scorre il corteo di maschere erranti,

come un fiume di nuvole che strozza

precipitando nel solco della terra.

E in tutto questo mostrare 

che dilata l'orizzonte dei miei occhi

mi accorgo che non ho più respiro,

solo un battito di cuore resta

come obolo meschino del mio traghettare

e segna il tempo di questa oscura dimenticanza,

un unico colpo di tamburo che tutto plasma

e in cui ogni cosa s'arresta e avanza.

Siddy

 

 

 

 

 

 
 
 

Gente distratta...

Post n°13 pubblicato il 24 Gennaio 2015 da Om_Siddhartha_Om
 

 

 

Strade come fiumi di foglie,

miriade di sassi rotolanti nel blu cobalto

di un orizzonte agonizzante.

Parole distorte come chiodi piegati

dal peso di una responsabilità infranta.

Uomini che vagano come automi tra i fili di pensieri,

tremula carne molesta e occhi pieni di un impeto 

che ha il colore del mare.

Donne dal potere salvifico come doni di una terra lontana,

si ergono su cippi e torri svettanti,

seminano fiori e semi di un futuro

che germina echi di vita

simili a germogli d'acqua nel cuore delle pietre.

Distratto è l'orizzonte in questo dado tratto,

che colora le vesti di un tenue vemiglio.

Così resta la gente sulle linfe smosse,

guarda in silenzio il corso delle acque,

e nel vento che scioglie  i nodi e lega le  parole

si abbandona al destino,

come un naviglio...alla sua deriva.

Siddy

 

 
 
 

Nothing ...

Post n°12 pubblicato il 24 Gennaio 2015 da Om_Siddhartha_Om
 

 

Volano inconsistenze in questa notte,

sembrano sbuffi d'aria tra le rocce a picco sul mare.

Le osservo stando seduto su un sasso bianco,

morbidi tappeti d'erba sotto i piedi e

una musica in lontananza a cadenzarne i flussi.

Nulla è la parola che colma e sbriciola

le ossa della terra;

Niente è per sempre nel  nulla che è eterno.

Plana un uccello sulle ripe

che scendono a picco nella schiuma che imbianca,

mormora il sibilo del vento tra il becco del rapace,

ed io mi piego fin sul ciglio a seguirne il volo

tra  spruzzi  d'acqua  cangiante.

Nulla...Niente...Nessuno.

Eppure in questo nulla tanto si agita,

in questo Niente troppo  si immerge,

come in questo Nessuno che  tutti ci ricomprende.

Butto un sasso in fondo alla scogliera,

fende l'aria e si veste di una patina di vapore,

poi si immerge nel fondo scomparendo.

Così piego i passi oltre la siepe di questi monti

lungo il sentiero della mia esistenza,

tra granai d'erba irsuta e fresche sorgenti d'acqua,

e lui...lui spiega le ali e mi vola a fianco

come l'ombra che mi  precede

nell'ora tinta di un rosso esangue.

Siddy

 

 

 

 
 
 

Silent ...

Post n°11 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da Om_Siddhartha_Om
 

 


E' il silenzio il piu misterioso dei rumori ...

picchietto con le dita su un tavolo che ha il doppio dei miei anni,

e mi accorgo del suono che le mie dite infondono nell'aria

che rompe la quiete del momento.

Fuori un tenue raggio di sole a fatica si fa strada

tra grossi nembi carichi di pioggia.

Fumo sale dai comignoli delle case addossate le une alle altre

come ubriachi in alterni equilibri danzanti.

Così ascendono i pensieri

come volute di fumo dai pagliericci accesi,

piccole formelle di caldo e umido ritrovo nei gangli della testa.

Splendido e maestoso è questo silenzio

che ovatta le mura della mia stanza,

ne impregiona l'energia e la forgia

come un armaiolo il  ferro nelle  sue fornaci.

Tremendo m'appare ma  fatuo  è spezzarne il corso

con un inutile  parlare,

 è uno sforzo sbilenco simile al  guardarsi allo specchio

cercando il doppio di se stesso.

Placido è il lago senz'onda

quando mute sono le sue correnti,

e in questo sostare lancio un sasso

nel cuore del suo ventre,

piccoli cerchi ramati si diffondono 

seguitati dalla luce del giorno,

ed io resto a fumigare

come graticci di memorie perse nel vento,

mentre tutt'intorno molestato e indomo

torna a regnare il mio ... silenzio.

Siddy

 
 
 

Uomini e fiori...

Post n°10 pubblicato il 22 Gennaio 2015 da Om_Siddhartha_Om
 




Cammino tra strade assenti

 e foglie sbattute dal vento negli angoli dei portoni

come giochi di trottole e mulinelli d'acqua .

Seduto su una panchina arruginita c'è un pagliaccio,

occhi tristi in mezzo alla gente che gli scorre innanzi

ignorandolo come fosse una statua d'aria .

Mute trasparenze e silenzi nel chiasso assordante delle auto,

muri sberciati di case dagli androni sempre aperti,

nel buio che fa paura.

Dai vetri luccicanti di una finestra

simile a una ferita sul mantello del mondo,

osservo uomini e fiori...

sembrano uguali consistenze di linfa e dolori,

ma in alcuni si scorge il sangue pulsare nelle vene

e la gioia ancora infranta del loro vivere compiuto.

Una voce chiama il mio nome oltre le porte

di  legno scuro e pesante 

simile  un muro  tetro e  invalicabile.

Vorrei fumare ma il vizio noi mi ha mai piegato

così so di non avere neanche un mozzicone da

assaporare tra le labbra.

Bevo ciò che resta di una bottiglia incolore

e indosso la giacca ,

annodo una sciarpa di lana intorno al collo

e mi avvio verso l'uscita...

Uomini   e fiori mi attendono,

vorrei solo appartenere ad entrambi ...

Siddy

 

 

 

 

 
 
 

pazzi di loro...

Post n°9 pubblicato il 22 Gennaio 2015 da Om_Siddhartha_Om

 

 Muove i fianchi con arte consumata

ma in questa sua danza

il mondo cade ai suoi piedi.

La carne dei seni stretta  da fascie di lino

sembra cercare un altra  via

oltre la prigione che ne tiene chiuse

le tumide anse.

Lui è pazzo di lei ...

negli istanti in cui il desiderio lo artiglia

rivede il volto suo che è un chiodo che punge la mente.

Vorrebbe uscire e gridare nel buio fitto d 'ombra

che il corpo suo è un sale che segna la pelle,

un veleno che corrode il cuore,

ma è pazzo di lei e in questa pazzia

gode di questa assenza.

Lei è pazza di lui...

anela i suoi occhi e  la stretta del suo abbraccio,

vibra quando la sua voce le entra nella testa,

come un caldo fruscio di vesti,

fa male il suo ricordare

quando il corpo suo l'artiglia tra le lenzuola...

 è pazza di lui...

e si contorce nella  mancanca

gustando l'attesa e il sadico distacco

che segna il tempo del suo ritorno ...

Siddy

 

 

 

 

 

 
 
 

Luci nella notte...

Post n°8 pubblicato il 22 Gennaio 2015 da Om_Siddhartha_Om
 

 

 

E in questa corrente  ci trasciniamo

come alberi divelti dal solco della terra,

strappate le radici come steli dalle corolle

e che sbandati ora gravitano nel greto 

di un fiume In collera.

Nei fasci di luce perdiamo lo sguardo

rapiti da un immensità  gravida di promesse.

Pagine di un libro bianco che si riempie lentamente

di vita e orli di pensiero,

di respiri strappati coi morsi della fame,

li ingoio quasi fossero miracolosi rimedi

per una sete che sembra non avere fine.

Luci... in questa  notte di tenebra osservo...

luci come spilli di fiamma infissi nella carne

Siddy

 

 

 
 
 

Passione...

Post n°7 pubblicato il 21 Gennaio 2015 da Om_Siddhartha_Om
 

 

 

 

 

Con quanta passione si muovono le marionette del mondo

piccole schegge animate da scintille e da un tocco divino.

Camminando sui bastioni della torre

una sentinella fissa i segni del tempo

e scorre questo tintinnìo come una campanella

nel mezzo del giorno.

Coscienze sparute di ninnoli e pagliacci stanchi

che dormono sugli allori di un ora  lontana,

i carri della memoria sono pieni di mercanzie e imbandiscono

i tavoli della dimenticanza col fuso pungente dell'oblio.

Nemesi di malasorte nei pensieri di chi tanto ha vissuto,

livori di torti subiti e gioie di un tempo prossimo a venire

si mischiano sul desco dove siedono gli avvoltoi.

Libagioni di carne, di amori, di seme ritrovato

che dona fortuna e sapere ...

passione di un mondo che respira

con i polmoni di una terra che piega le ginocchia

ma ha ancora la forza di alzare

il capo punto da un serto di spine.

Siddy

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Om_Siddhartha_Om
Data di creazione: 18/01/2015
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Om_Siddhartha_OmSirio22013alvaro527bluiceeevolami_nel_cuore33gin52Saturnjasilent78elcondorpasaaaonlovegatta433franciluna76chiedididario66p66778899
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963