Woodstock

Il pasto


Parlavamo molto della cena…. Allora ecco un paio frasi del pasto „Per gli italiani mangiare é uno dei massimi (e sempre ripetibili) piaceri della vita. Non a caso le statistiche sui consumi mostrano che in Italia la spesa per il cibo é piú alta che in qualunque altro paese europeo. Gli italiani, donquie, si siedono a tavola con piacere: non solo perché sono edonisti, non solo perché i piatti sono ingenere fatti con ingredienti freschi, magari comprati al mercato la mattina stessa, e con tutto l’amore della moglie-mamma (la donna italiana, anche quando lavora, passa piú tempo ai fornelli delle sue colleghe europee),ma anche perché in Italiail rito del pasto é molto piú di una semplice funzione biologica. Il pasto soddisfa soprattutto un bisogno sociale, cioé la gioia di passare uno o piú momenti della giornata in compagnia diparenti o amici. Menre altri popoli si alzano da tavola appena terminato di mangiare, gli italiani indugiano volentieri attorno al tavolo a scherzare, parlare, confidarsi o discutere, siaacasa chefuori. Un pranzo in trattoria, ladomenica, puó durare per ore e ore. L’amore degli italiani per la buona tavola é evidente nella altissima qualitá della cucina italiana: a parte i prodotti piú caratteristici che gli emigranti hanno esportato e imposto a tutto il mondo (come gli spaghetti, la pizza, il formaggio grana e gli „insaccati”), i visitatori stranieri sono felicemente sorpresi dalla incredibile ricchezza e varietá delle cucine regionali. É un fenomeno per certi aspetti unico in Occidente e che solo la storia tormentata del nostro paese e la sua disomogeneitá geografica possono spiegare. Ecco allora che puó essere curioso e stimolante indagare le vicende della storia italiana attraverso la scoperta dei suoi piatti: piatti greci in quella pugliese, specialitá ebraiche a Roma e Venezia e ricette austriache in Lombardia.”Un grande saluto a voi, Andi