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Come la penso io

Eventi politici e non colorati da impressioni del sottoscritto

 

 

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Post N° 176

Post n°176 pubblicato il 18 Luglio 2005 da Wurizyko

ORIANA FALLACI PARLA...IL MONDO TREMA

La follia di credere ai “musulmani moderati”
«Sembrano inseriti nella nostra società ma ci odiano e disprezzano intensamente»

A dieci giorni dalle stragi di Londra è tornata a “scagliarsi contro il Mostro” islamico, riempiendo due pagine del Corriere della Sera di ieri, perchè (ha puntualizzato rivolgendosi al solerte magistrato di Bergamo che la vuole condannare per vilipendio della religione islamica) “finchè avrò un filo di fiato io ripeterò ciò che ho scritto nei miei libri e che riscrivo qui”. Così Oriana Fallaci ha nuovamente sfidato esaltati adepti della “guerra santa”, zelanti togati affossatori della libertà di opinione, mammalucchi del pensiero politicamente corretto e altri “collaborazionisti” a vario titolo dell’invasione islamica. Categorie ben rappresentate nel lungo intervento della Fallaci (di cui riportiamo ampi stralci) e che gli italiani da tempo hanno imparato a conoscere. Al punto da poter dire, con la famosa scrittrice, che “l’Europa in guerra il nemico ce l’ha in casa”.

MOLLEZZA DI EURABIA

Ora mi chiedono: «Che cosa dice, che cosa ha da dire, su quello che è successo a Londra?» (...) Sono quattr’anni che dico. Che mi scaglio contro il Mostro deciso ad eliminarci fisicamente e insieme ai nostri corpi distruggere i nostri principii e i nostri valori. La nostra civiltà. Sono quattr’anni che parlo di nazismo islamico, di guerra all’Occidente, di culto della morte, di suicidio dell’Europa. Un’Europa che non è più Europa ma Eurabia e che con la sua mollezza, la sua inerzia, la sua cecità, il suo asservimento al nemico si sta scavando la propria tomba. Sono quattr’anni che come una Cassandra mi sgolo a gridare «Troia brucia, Troia brucia» e mi dispero sui Danai che come nell’Eneide di Virgilio dilagano per la città sepolta nel torpore. Che attraverso le porte spalancate accolgono le nuove truppe e si uniscono ai complici drappelli. Quattr’anni che ripeto al vento al verità sul Mostro e sui complici del Mostro cioè sui collaborazionisti che in buona o cattiva fede gli spalancano le porte.

NEL MIRINO DELLE TOGHE

Incominciai con «La Rabbia e l’Orgoglio». Continuai con «La Forza della Ragione». Proseguii con «Oriana Fallaci intervista sè stessa« e con «L’Apocalisse». E tra l’uno e l’altro la predica «Sveglia, Occidente, sveglia». I libri, le idee, per cui in Francia mi processarono nel 2002 con l’accusa di razzismo-religioso e xenofobia. Per cui in Svizzera chiesero al nostro ministro della Giustizia la mia estradizione in manette. Per cui in Italia verrò processata con l’accusa di vilipendio all’Islam cioè reato di opinione. (Reato che prevede tre anni di galera, quanti non ne riceve l’islamico sorpreso con l’esplosivo in cantina). Libri, idee, per cui la Sinistra al Caviale e la Destra al Fois Gras ed anche il Centro al Prosciutto mi hanno denigrata vilipesa messa alla gogna insieme a coloro che la pensano come me. Cioè insieme al popolo savio e indifeso che nei loro salotti viene definito dai radical-chic nel migliore dei casi mi opponevano farisaicamente la congiura del silenzio ora appaiono titoli composti coi miei concetti e le mie parole.

CITTÀ NELLE CITTÀ

Si, è vero: parlando di Londonistan, il quartiere dove vivono i ben settecentomila musulmani di Londra, i giornali che prima sostenevano i terroristi fino all’apologia di reato ora dicono ciò che dicevo io quando scrivevo che in ciascuna delle nostre città esiste un’altra città. Una città sotterranea uguale alla Beirut invasa da Arafat negli anni Settanta. Una città straniera che parla la propria lingua e osserva i propri costumi, una città musulmana dove i terroristi circolano indisturbati organizzano la nostra morte.

LA FARSA DELL’INTEGRAZIONE

Continua anche la fandonia dell’islam «moderato», la commedia della tolleranza, la bugia dell’integrazione, la farsa del pluriculturalismo. Vale a dire delle moschee che esigono e che noi gli costruiamo. (...) Peggio ancora: continua la Political Correctness dei magistrati sempre pronti a mandare in galera me e intanto ad assolvere i figli di Allah. A vietarne l’espulsione, ad annullarne le (rare) condanne pesanti, nonché a tormentare i carabinieri o i poliziotti che con loro gran dispiacere li arrestano.

MAOMETTO IL TAGLIATESTE

Continua anche la panzana che l’Islam è una religione di pace, che il Corano predica la misericordia e l’amore e la pietà. Come se Maometto fosse venuto al mondo con un ramoscello d’ulivo in bocca e fosse morto crocifisso insieme a Gesù. Come se non fosse stato anche lui un tagliateste e anziché orde di soldati con le scimitarre ci avesse lasciato san Matteo e san Marco e san Luca e san Giovanni intenti ascrivere gli Evangeli. Continua anche la frottola dell’Islam vittima - dell’Occidente. Come se per quattordici secoli i musulmani non avessero mai torto un capello a nessuno e la Spagna e la Sicilia e il Nord Africa e la Grecia e i Balcani e l’Europa orientale su su fino all’ucraina e alla Russia le avesse occupate la mia bisnonna valdese. Come se ad arrivare fino a Vienna e a metterla sotto assedio fossero state le suore di sant’Ambrogio e le monache Benedettine. Continua anche la frode o l’illusione dell’Islam Moderato. Con questa, il tentativo di farci credere il nemico è costituito da un’esigua minoranza e che quella esigua minoranza vive in paesi lontan. Bé, il nemico non è affatto un’esigua minoranza. E ce l’abbiamo in casa.

IL NEMICO CHE TRATTIAMO DA AMICO

Ed è un nemico che a colpo d’occhio non sembra un nemico. Senza la barba, vestito all’occidentale, e secondo i suoi complici in buona o in malafede perfettamente - inserito - nel -nostro - sistema - sociale. Cioè col permesso di soggiorno. Con l’automobile. Con la famiglia. E pazienza se la famiglia è spesso composta da due o tre mogli, pazienza se la moglie o le mogli la fracassa di botte, pazienza se non di rado uccide la figlia in blue jeans, pazienza se ogni tanto suo figlio stupra la quindicenne bolognese che col fidanzato passeggia nel parco.
È un nemico che trattiamo da amico. Che tuttavia ci odia e ci disprezza con intensità.
Tale intensità che verrebbe spontaneo gridargli: se siamo così brutti, così cattivi, così peccaminosi, perché non te ne torni a casa tua?

LE DUE CIVILTÀ

Continua anche il discorso sul Dialogo delle due Civiltà. Ed apriti cielo se chiedi qual è l’altra civiltà, cosa c’è di civile in una civiltà che non conosce neanche il significato della parola libertà. Che per libertà, hurrya, intende «emancipazione dalla schiavitù». Che la parola hurrya la coniò soltanto alla fine dell’Ottocento per poter firmare un trattato commerciale. (...) L’Islam è il Corano, cari miei. Comunque e dovunque. E il Corano e incompatibile con la Libertà, è incompatibile con la Democrazia, è incompatibile con i Diritti Umani. È incompatibile col concetto di civiltà.

SIGNOR GIUDICE

E visto che ho toccato questo argomento mi ascolti bene, signor giudice di Bergamo che ha voluto inciminarmi per vilipendio all’Islam ma che non ha mai incriminato il mio persecutore per vilipendio al Cristianesimo. Nonchè per istigazione all’omicidio. (Il mio) . Mi ascolti e mi condanni pure. Mi infligga pure quei tre anni di reclusione che i magistrati italiani non infliggono nemmeno ai terroristi islamici beccati con l’esplosivo in cantina. Il suo processo è inutile. Finché avrò un filo di fiato io ripeterò ciò che ho scritto nei miei libri e che riscrivo qui.

AUTODIFESA CATTOLICA

Però esiste anche il principio dell’autodifesa anzi della legittima difesa, e se non sbaglio la Chiesa Cattolica vi ha fatto ricorso più volte. Carlo Martello respinse gli invasori musulmani alzando il crocifisso. Isabella di Castiglia li cacciò dalla Spagna facendo lo stesso. E a Lepanto c’erano anche le truppe pontificie. A difendere Vienna, ultimo baluardo della Cristianità, a romper l’assedio di Kara Mustafa, c’era anche e soprattutto il polacco Giovanni Sobienski con l’immagine della Vergine di Chestochowa. E se quei cattolici non avessero applicato il principio dell’autodifesa, della legittima difesa, oggi anche noi porteremmo il burqa o il jalabah. (...) Così, quando tre giorni dopo la nuova strage Papa Ratzinger ha rilanciato il tema del Dialogo, sono rimasta di sasso.
(...)

ATTACCO AI CAPOLAVORI

Non sono una Cassandra, non sono una profetessa. (...) Tuttavia riguardo all’attacco contro l’Italia temo due cose: il Natale e le elezioni. (...) E penso che insieme alla gente da noi vogliano massacrare anche qualche opera d’arte. Che ci vuole a far saltare in aria il Duomo di Milano o la Basilica di San Pietro? Ma non possiamo scappare o alzare bandiera bianca.
Dal Corriere della Sera, 16 luglio
Commenti al Post:
dottoressy
dottoressy il 30/07/05 alle 16:48 via WEB
Secondo me, Oriana Fallaci non dovrebbe nemmeno essere pubblicata. Mi dispiace per il Corriere che le dà tanto spazio... eppure dovrebbe essere un giornale moderato. Lasciamo al giornale della Lega il piacere di ricevere i commenti di una donna che non sta bene sicuramente. Sarà stata sicuramente trattata male da qualcuno di fede islamica ed ora si sta vendicando così.
 
Wurizyko
Wurizyko il 01/08/05 alle 11:54 via WEB
Secondo me Oriana Fallaci invece esprime tutti i pensieri della Destra moderata o meno nell'affrontare con mano contro corrente i problemi del mondo moderno. Forse sei tu che sbagli a definirla una violentata dal marito islamico in cerca di vendetta. se fosse così i suoi libri non si esaurirebbero dalle librerie il giorno stesso dell'uscita,non scriverebbe articoli sul Corriere della Sera ecc.... Forse sei tu che la guardi con l'occhio un pò troppo di sinistra. Ci sentiamo...Ciao
 
Star_in_the_Dark
Star_in_the_Dark il 09/08/05 alle 21:08 via WEB
Standig ovation alla Fallaci, che ha le palle di gridare al mondo verità sacrosante che i nostri cari e benpensanti "politici" (e mettiamoci pure sua Santità) non hanno il coraggio di guardare in faccia. Non c'è destra nè sinistra, c'è solo un terrorismo che dilaga e che vuole distruggere l'occidente. Come vogliamo combatterlo? Col rispetto e la tolleranza? E per chi?? Per chi non ci ha mai rispettato e non ci ha mai trattato da esseri umani?? Io non ci sto.
 
lottergs
lottergs il 24/03/09 alle 05:00 via WEB
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