Uncanny X-Men

Intervista a Elena Grigoli


Ciao, per me è un grande piacere farti questa intervista, prima di tutto presentati ai lettori del mio blog Uncanny X-Men
Ciao a tutti! Sono Elena Grigoli, disegnatrice nata a Verona tra colline della Valpolicella che fanno da patria anche a Milo Manara. Da 4 anni vivo a Milano, dove ho frequentato la scuola del fumetto di via Savona e l’Accademia Disney.Quando nasce la tua passione artistica?Sono banale se dico che amo disegnare sin dai tempi dell’asilo? Perchè già allora , mentre gli altri bambini se ne stavano in cortile a giocare io rimanevo seduta al tavolo, a pasticciare con i colori! Poi è stato tutto un crescendo... la passione non si è mai fermata! Alla domanda “ che farai da grande?” ho sempre risposto “La disegnatrice!”.C'è qualcuno che ti ha fatto da mentore nel tuo percorso artistico?Il mio professore di “disegno dal vero” del Liceo Artistico mi ha aiutata un sacco. Grazie a lui il mio tratto a matita è maturato, ha preso più vigore. Mi ha insegnato ad aggredire il foglio con le mie idee, a non spaventarmi davanti al bianco della carta. Il difficile è appoggiare la matita sul foglio. Io sono stata sempre molto introversa e inizialmente questo mio lato del carattere si proiettava anche sulla mia passione.Cosa vuol dire per te disegnare?Disegnare è un gesto di un intimo pazzesco. Capisci un sacco di una persona osservando il suo tratto, il suo modo di mescolare i colori… Questa passione mi ha accompagnata sin dall’infanzia quindi la potrei definire la mia vita. Si è evoluta con me, diventando da gioco, a passione, a lavoro, anche se le tre componenti si stanno stabilizzando divenendo un tutt’uno. Ma mi provoca anche molte sofferenze, è normale. Mi costringe a fare molti sacrifici, rimanere tappata in casa, sveglia fino al mattino, col rischio di tralasciare gli affetti.Si è evoluto il tuo tratto nel corso degli anni?Certamente! All’inizio prendevo un sacco spunto dallo stile Jacovitti! Poi sono passata a Disney e ora prendo un po’ da cartoon network e da vari artisti e fumettisti che mi piacciono. Anche i blog mi aiutano ad ispirarmi! Girandoli si impara un sacco! Sto cercando di staccarmi dallo stile Disneyano evolvendomi in qualcosa di più personale.Che cosa disegni attualmente?Ho in cantiere diversi progetti in cerca di editore. Con due miei fidati compagni di lavoro e amici, Davide Caci e Alessandro Diele, stiamo preparando una graphic novel sulla scuola. Cercheremo di piazzarla già al Torino comics. Poi mi concedo qualche lavoro di impaginazione (arte che sto cercando di imparare al meglio) e realizzazione grafica per cartoline e segnalibri. Fino al mese scorso inoltre mi sono dedicata alla realizzazione, per lo studio Nextmedialab della demo di un cartone animato per l’infanzia ideato da me e dal carissimo Filippo Santaniello. Disegno ormai
da 2 anni tavole autoconclusive per la rivista “44 gatti” della Gaghi editrice. Sto facendo un sacco di cose diverse! Non ho ancora capito dove mi voglia portare la vita… diciamo che seguo le occasioni che mi capitano e scelgo man mano.Qual è stato il primo cartone animato che hai visto ed il primo fumetto che hai letto?Il primo cartone animato… al cinema mi pare Red e Toby nemici amici… poi non ricordo esattamente. Fino a 6 anni fa non facevo distinzioni: guardavo tutti i cartoni animati che passavano in tv: da Ken il guerriero e City Hunter, a Sailor Moon. Poi non ho capito se i miei gusti si sono evoluti e ho imparato a scartare i cartoni pessimi, o se le programmazioni sono effettivamente peggiorate. Per quanto riguarda i fumetti… beh, Topolino, Tira e Molla e Braccio di ferro erano una costante tra le mie letture. Poi sono arrivati i manga, gli albi francesi e americani.Qual è il personaggio dei fumetti che più ti piace? E quello più antipatico?Per quanto riguarda Disney… adoro Paperoga, soprattutto quello di Enrico faccini. Dei francesi, Gaston, di Andrè Franquin. Di antipatici… direi solo Topolino… anche se non sempre.Qual è il tuo fumetto preferito? Perché?I Peanuts... non smetterei mai di leggerli. Shulz era un genio.Qual è lo scrittore di fumetti che preferisci? Perché?Di preferiti non ne ho molti… però Enrico Faccini, quando scrive per Topolino è favoloso. Ammiro anche Berardi, Rodolfo Cimino e Brian K. Vaughan.Qual è il disegnatore di fumetti che preferisci?Perché?Non ne ho uno in particolare… adoro Enrique Fernandez, Adrian Alphona, Humberto Ramos… adoro il suo Spider Man! Inoltre da poco ho scoperto Benjamin, un fumettista Cinese! Comprate il suo “Remember” , è favoloso.Che fumetti leggi?Vario molto… dal francese alla Marvel, passando dalla Disney. Dipende se qualcosa mi ispira…Dei tanti film usciti suoi supereroi qual è quello che ti è piaciuto di più e quello che invece non ti è piaciuto per niente?Nonostante non ne abbia sentito parlare molto bene… Elektra mi è piaciuto. Daredavil invece mi ha fatto proprio ridere… Ben Afflek non ce l’ha proprio fatta ad entrare nella parte. Un inchino invece a Colin Farrell.Dei film suoi fumetti che usciranno quest'anno , qual è quello che ti intriga di più?Non sono molto informata a riguardo.Domanda d'obbligo chiamandosi il mio blog Uncanny X-Men... qual è l’X-Man che preferisci?
Ciclope! Una miope-astigmatica come me non può non apprezzarlo! …Che sono quelle facce? Riesco a disegnare lo stesso!Vorresti avere qualche superpotere?Mi basterebbe avere più memoria… ma non so se si può considerare un superpotere! Mi sarebbe utile riuscire a far volteggiare i fogli. La mia scrivania si riempie troppo in fretta e non so mai dove metterli!Hai un sito web? Presentalo.www.elenagrigoli.blogspot.com è nato per mettermi in gioco e mi ha permesso di conoscere un sacco di disegnatori! Mi fa piacere ricevere i commenti! A volte sono positivi, a volte no, ma è un rischio che si sa di correre quando ci si butta nella rete… come quello di essere commentata da stranieri… e siccome non so molto bene l’inglese… eheheheh! Mi ritrovo spesso su Italiart ( www.italiart.ning.com ) una community di disegnatori creata dall’amico e mio ex compagno di corso della scuola del fumetto, Andrea Cammarata.Quali sono i tuoi progetti per il futuro?Pubblicare libri illustrati per bambini e finire i vari progetti che ho in cantiere… mi lascio trascinare dagli eventi, ma non troppo. Insomma, si vedrà!Hai dei sogni nel cassetto?Certo! Il mio sogno è diventare illustratrice… vorrei creare una collana di libri gioco per l’infanzia con i miei personaggi. La cosa bella sarebbe fare disegni che piacciano ai bambini. Non la vedo come una missione vera e propria, ma poco ci manca.Ti ringrazio molto per avermi concesso quest'intervista, ciao a presto!Grazie a te! Ci hai messo un anno a convincermi, ma alla fine c'è l’hai fatta! Ciao!