Ciao, è un piacere farti quest'intervista , per prima cosa, presentati ai lettori del mio blog Uncanny X-Men. Ciao a tutti, sono Eugenia [Noriko], ho 21 anni e studio lingue orientali all’università CaFoscari di Venezia. Com'è nata la tua passione per il cosplay? Questa passione è nata un po’ per caso. Fin da piccola ho sempre seguito gli anime e i manga giapponesi in TV e mi sono appassionata al genere. Navigando su internet ho scoperto che vi erano gruppi di persone che amavano travestirsi da cartoni animati e si facevano chiamare cosplayer, così ho voluto provare anche io… C'è stato qualcuno che ti ha fatto da “mentore” nel mondo dei cosplay? O che comunque è stato il tuo punto di riferimento? No nessuno. Io e mia sorella abbiamo iniziato per gioco senza seguire tutte le regole che un vero cosplayer dovrebbe conoscere e poi ci siamo talmente divertite che abbiamo iniziato a prendere la cosa più seriamente, ma abbiamo fatto tutto da sole. Qual è stato il primo cosplay che hai fatto? Freya di Chobits. Invece qual è stato il cosplay che ti è piaciuto di più fare? Sicuramente Naruto perché mi rispecchio perfettamente nel carattere di questo personaggio sognatore pieno di vitalità! L'ultimo cosplay che hai fatto qual è stato? Non uccidetemi, ma ho vestito i panni di Tom Kaulitz dei Tokio Hotel per fare una sorpresa a mia sorella per il suo compleanno. Il cosplay comprende non solo il mondo degli anime e manga giapponesi, ma anche personaggi del mondo dello spettacolo, di film, serie tv, cantanti ecc.. anche americani o europei, non solo orientali. C'è un personaggio di cui vorresti fare il cosplay ma che ancora non hai fatto? Assolutamente si! Io e il team con cui faccio cosplay abbiamo un sacco di progetti in mente, ma il personaggio che più amo e vorrei interpretare è Lina Inverse di The Slayers. Ho sempre amato questo personaggio fin da piccola e poterne vestire i panni è un sogno che spero di realizzare al più presto! Di solito come avviene la scelta di un cosplay da realizzare? Dipende. Ci possono essere diverse modalità: perché ti rispecchi nel carattere di quel personaggio, perché ti piace il vestito che indossa o semplicemente perché il tuo gruppo ha bisogno di quel personaggio. Quanto tempo ci vuole per creare un costume? Anche questo dipende molto dal tipo di costume che si vuole realizzare. Ci sono costumi molto semplici e altri molto complessi. Per Naruto ci è voluto circa un mesetto, mentre per Loveless una settimana è stata più che sufficiente! C'è qualcuno che ti aiuta nella preparazione dei costumi? Gli accessori te li crei da sola o li compri da qualche parte? Si, io non mi so attaccare nemmeno un bottone quindi mi rivolgo ad una sarta che mi aiuta nella realizzazione dei vestiti e li crea su misura apposta per me, ma sto cercando di imparare a cucire perché un vero cosplayer dovrebbe cucirsi a mano i propri vestiti. Per gli accessori se sono reperibili nei negozi [ad esempio nelle fumetterie che hanno anche gadgets] li compero, altrimenti li costruisco con l’aiuto di mio padre che ha una buona manualità. Soprattutto per le armi come lo Shuriken che non è possibile trovare in commercio e quindi è stato realizzato interamente da noi con il compensato. Hai partecipato a dei contest durante le fiere, ecc... , hai mai vinto qualche premio? Si, a Marzo del 2006 ho partecipato al contest organizzato dalla fiera del fumetto Cartoomics di Milano e ho vinto assieme al mio Team il premio “Miglior Interpretazione” grazie alla scenetta da noi preparata. Che vuol dire per te essere cosplayer? Domanda da un milione di euro! Essere cosplay per me vuol dire soprattutto divertirmi! E’ un modo come un altro [anche se parecchio originale ed insolito] per stare assieme ai miei amici e divertirsi. Inoltre è anche un’esperienza che ti regala moltissime soddisfazioni perché la fatica che impieghi per realizzare il costume ed una eventuale scenetta da portare sul palco viene TOTALMENTE ripagata! E’ incredibile la quantità di persone che alle fiere ti ferma per fare una foto e si complimenta con te per la riuscita del vestito o per l’interpretazione data al personaggio! Torni a casa che ti senti una star!
Intervista a Noriko
Ciao, è un piacere farti quest'intervista , per prima cosa, presentati ai lettori del mio blog Uncanny X-Men. Ciao a tutti, sono Eugenia [Noriko], ho 21 anni e studio lingue orientali all’università CaFoscari di Venezia. Com'è nata la tua passione per il cosplay? Questa passione è nata un po’ per caso. Fin da piccola ho sempre seguito gli anime e i manga giapponesi in TV e mi sono appassionata al genere. Navigando su internet ho scoperto che vi erano gruppi di persone che amavano travestirsi da cartoni animati e si facevano chiamare cosplayer, così ho voluto provare anche io… C'è stato qualcuno che ti ha fatto da “mentore” nel mondo dei cosplay? O che comunque è stato il tuo punto di riferimento? No nessuno. Io e mia sorella abbiamo iniziato per gioco senza seguire tutte le regole che un vero cosplayer dovrebbe conoscere e poi ci siamo talmente divertite che abbiamo iniziato a prendere la cosa più seriamente, ma abbiamo fatto tutto da sole. Qual è stato il primo cosplay che hai fatto? Freya di Chobits. Invece qual è stato il cosplay che ti è piaciuto di più fare? Sicuramente Naruto perché mi rispecchio perfettamente nel carattere di questo personaggio sognatore pieno di vitalità! L'ultimo cosplay che hai fatto qual è stato? Non uccidetemi, ma ho vestito i panni di Tom Kaulitz dei Tokio Hotel per fare una sorpresa a mia sorella per il suo compleanno. Il cosplay comprende non solo il mondo degli anime e manga giapponesi, ma anche personaggi del mondo dello spettacolo, di film, serie tv, cantanti ecc.. anche americani o europei, non solo orientali. C'è un personaggio di cui vorresti fare il cosplay ma che ancora non hai fatto? Assolutamente si! Io e il team con cui faccio cosplay abbiamo un sacco di progetti in mente, ma il personaggio che più amo e vorrei interpretare è Lina Inverse di The Slayers. Ho sempre amato questo personaggio fin da piccola e poterne vestire i panni è un sogno che spero di realizzare al più presto! Di solito come avviene la scelta di un cosplay da realizzare? Dipende. Ci possono essere diverse modalità: perché ti rispecchi nel carattere di quel personaggio, perché ti piace il vestito che indossa o semplicemente perché il tuo gruppo ha bisogno di quel personaggio. Quanto tempo ci vuole per creare un costume? Anche questo dipende molto dal tipo di costume che si vuole realizzare. Ci sono costumi molto semplici e altri molto complessi. Per Naruto ci è voluto circa un mesetto, mentre per Loveless una settimana è stata più che sufficiente! C'è qualcuno che ti aiuta nella preparazione dei costumi? Gli accessori te li crei da sola o li compri da qualche parte? Si, io non mi so attaccare nemmeno un bottone quindi mi rivolgo ad una sarta che mi aiuta nella realizzazione dei vestiti e li crea su misura apposta per me, ma sto cercando di imparare a cucire perché un vero cosplayer dovrebbe cucirsi a mano i propri vestiti. Per gli accessori se sono reperibili nei negozi [ad esempio nelle fumetterie che hanno anche gadgets] li compero, altrimenti li costruisco con l’aiuto di mio padre che ha una buona manualità. Soprattutto per le armi come lo Shuriken che non è possibile trovare in commercio e quindi è stato realizzato interamente da noi con il compensato. Hai partecipato a dei contest durante le fiere, ecc... , hai mai vinto qualche premio? Si, a Marzo del 2006 ho partecipato al contest organizzato dalla fiera del fumetto Cartoomics di Milano e ho vinto assieme al mio Team il premio “Miglior Interpretazione” grazie alla scenetta da noi preparata. Che vuol dire per te essere cosplayer? Domanda da un milione di euro! Essere cosplay per me vuol dire soprattutto divertirmi! E’ un modo come un altro [anche se parecchio originale ed insolito] per stare assieme ai miei amici e divertirsi. Inoltre è anche un’esperienza che ti regala moltissime soddisfazioni perché la fatica che impieghi per realizzare il costume ed una eventuale scenetta da portare sul palco viene TOTALMENTE ripagata! E’ incredibile la quantità di persone che alle fiere ti ferma per fare una foto e si complimenta con te per la riuscita del vestito o per l’interpretazione data al personaggio! Torni a casa che ti senti una star!