Uncanny X-Men

Intervista ad Angel Hitomi

Ciao Laura, sono molto contento di farti quest'intervista , per prima cosa, presentati ai lettori del mio blog Uncanny X-Men e a quelli dei due siti di Enrico “Tuttocartoni” della Guida di Supereva e dell'Isola che non c'è.
Un mega ciao a tutti! Mi chiamo Laura, ma nel mondo di internet e del cosplay ho scelto lo pseudonimo Angel Hitomi. I motivi del mio nick sono diversi, ma principalmente il nome riflette l’amore per due cose, le creature alate e il Giappone! Eccomi qui a rispondere a tutte le domande di Uncanny (ma quante sono?? XD ).
Com'è nata la tua passione per il cosplay?
Ho iniziato a fare cosplay nel ‘98, il motivo reale era semplicemente per provare ad impersonare Rei Ayanami di Evangelion, durante la fiera di fumetto Lucca Comics & Games. Da una parte volevo seguire la scia di alcune persone che avevo già visto in costume l’edizione precedente e dall’altra ero curiosa di sapere quanto mi sarei divertita se avessi girato ad una fiera in capelli azzurri e vestita alla marinaretta.
C'è stato qualcuno che ti ha fatto da “mentore” nel mondo dei cosplay? O che comunque è stato il tuo punto di riferimento?
Il mio mentore è Silvana, la sarta che negli anni mi ha insegnato a cucire gli abiti. La primissima creazione (Rei, appunto) è tuttavia opera di mia madre e una sua amica, quindi forse dovrei ringraziare loro, senza le quali forse non avrei potuto neppure iniziare! Per la costruzione degli accessori mi è di grande aiuto mio padre, che mi taglia spesso il legno, affinché io riesca a rifinirne le forme, successivamente, con carta vetrata, gesso e altri strani materiali!
Qual è stato il primo cosplay che hai fatto? 
La divisa azzurra di Rei Ayanami, come accennavo sopra. Tuttavia non esistono foto di questo costume sul mio sito, all’epoca ne avevo una solamente, scattata da un amico, ora non c’è più ma ho in programma di scattare un nuovo set e riaprire la pagina da troppo tempo non funzionante.
Invece qual è stato il cosplay che ti è piaciuto di più fare? 
Io amo molto quei costumi che a parte l’abito in sé, presentano molti accessori, proprio perché mi diverto a crearli, usando spesso i materiali piu’ strani. Uno di questi è senz’altro Rikku di Final Fantasy X, così come Lothy di Magna Carta o Hildegard di Shadow Hearts 3.
L'ultimo cosplay che hai fatto qual'è stato?
L’ultimo abito risale a Lucca Comics scorso, si tratta di Stella di Interstella 5555. Dopo di allora sono entrata in tesi universitaria, trasferendomi a Venezia, dove abito tuttora, quindi per me questo è un piccolo periodo di stasi, ma dopo luglio riprenderò la mia attività sartoriale! ^__-
C'è un personaggio di cui vorresti fare il cosplay ma che ancora non hai fatto?
Ce ne sarebbero tanti, in particolare tratti da videogiochi, che secondo me presentano una varietà di costumi davvero eccezionali! Mi piacerebbe creare l’abito di Luise Meirink o l’armatura nera di Eve di Guild Wars.
Di solito come avviene la scelta di un cosplay da realizzare?
Solitamente scelgo i costumi che mi piacciono esteticamente, senza tralasciare l’effettiva riproducibilità del vestito. Nel caso di armature mi trovo molto in difficoltà non avendo a disposizione i mezzi per poterle creare. Inoltre cerco spesso la somiglianza fisica, nei capelli (se posso evito parrucche) e nella costituzione; ma non tralascio l’affinità emotiva con la serie, il manga o il videogioco a cui appartiene.
Quando tempo ci vuole per creare un costume?
Impiego quasi un mese per realizzare ogni abito completo di accessori. A volte posso dedicarvi le giornate intere, ma se ho impegni di lavoro, la mattina vado a cucire da un’amica che ha le macchine che mi occorrono e dopo cena mi rinchiudo nella cucina al piano terra, trasformandola in un vero laboratorio sul cui tavolo puoi trovare tessuti, polistirolo, gommapiuma, gesso e colori sparsi ovunque! Mia madre ormai mi sopporta giusto perché si è abituata alle mie stranezze!
C'è qualcuno che ti aiuta nella preparazione dei costumi e di solito quando dura la preparazione dei costumi?
Come dicevo, mi avvalgo del laboratorio di una sarta, che poi è Silvana, colei che mi insegna a cucire. Molto spesso mi da validi consigli, avendo lavorato per anni con abiti matrimoniali. Io trovo sia davvero grandiosa! Un abito in sé, prende forma in due o tre settimane, non sono molto veloce nel cucito! ^^
Gli accessori te li crei da sola o li compri da qualche parte?
C’è stata solo un’occasione in cui ho acquistato, direttamente dal Giappone, degli accessori. Si trattava delle orecchie di Chii e dei fermagli per capelli. Ma tutti gli altri sono stati creati totalmente dal nulla.
Hai sicuramente partecipato a dei contest durante le fiere, ecc... , hai mai vinto qualche premio?
Si ho partecipato diverse volte al Lucca Comics & Games, alle gare che si svolgevano a Bologna per il Cosmania e un paio di volte a Roma, vincendo in alcuni casi qualche premio. Tuttavia non è la gara che mi spinge a fare cosplay, la competizione non è il mio forte!
Che vuol dire per te essere coplayer?
Io faccio cosplay per divertimento, per me è ogni volta come accettare una sfida creativa. Cercare per mercati e negozi l’occorrente come stoffe, oggetti, scarpe e accessori, tentare di realizzare nel modo più realistico possibile un personaggio, sono tutte fasi che mi divertono molto. Inoltre se l’abito viene bene e le persone lo apprezzano, per me è una grande soddisfazione.
Cosa rispondi a chi dice che essere cosplayer è una cosa da bambini?
Beh.. il cosplay lo considero un hobby come ce ne sono tanti al mondo e, come in molti casi, dipende da come lo si prende. Il cosplay può essere per adulti, per ragazzi come per bambini. In ogni caso penso sia divertente e creativo. Forse gli adulti che lo ritengono qualcosa di infantile, sono gli stessi che hanno perso la capacità di giocare!
Farai o hai mai fatto il cosplay di qualche eroina della Marvel o della DC Comics?
Ci stavo pensando qualche tempo fa.. probabilmente si!
Qual è il primo cartone che hai visto ed il primo fumetto che hai letto?
Il mio primo anime.. non saprei, sono cresciuta a cartoni, da quando sulle reti locali davano serie come Muteking, Lamu, Lupin, Ken il Guerriero, Giorgie o Lady Oscar, assieme ad ogni sorta di robottone. Non so davvero quale sia stato il primo! Ma ricordo molto bene il primo fumetto giapponese (manga) che mi è capitato sotto mano. Si trattava del quinto numero di Ranma ½ edito dalla Granata press, ai tempi delle superiori.
Invece qual è il tuo cartone ed il tuo fumetto preferito?
Al momento seguo Nana, sia la versione cartacea, sia l’anime (scaricandolo direttamente da internet). Mi piace molto lo stile e il modo di scrivere di Ai Yazawa, autrice tra l’altro di altre serie che amo molto tra cui Paradise Kiss e Gokinjo Monogatari. Si tratta in ogni caso di shōjo manga, fumetto per ragazze, nel quale ritrovo delle tematiche più adulte e complesse rispetto ad altri titoli dello stesso genere.
Qual è il personaggio che più ti piace nei fumetti e nei cartoni e quello che invece ti sta più antipatico?
Beh tra tutti i personaggi che ho mai incontrato in questi anni, Creamy è sicuramente quello che mi è rimasto nel cuore, mentre trovo sempre esilarante Arale, per la freschezza e l’ironia del personaggio, spesso poi sono attratta dai personaggi maschili tenebrosi e conflittuali (chi non lo e’?). Mentre una tipologia di personaggio che proprio non amo sono le “macchiette” che affiancano, di solito, i protagonisti delle storie, che siano animaletti parlanti, piccoli personaggi saccenti o pseudo-comici.. no, quelli non li sopporto proprio.
Oltre al cosplay quali sono le altre tue passioni?
Tralasciando il cosplay, amo molto cantare, prendo lezioni di canto lirico da almeno due anni. Sono appassionata del genere metal (gruppi come Nightwish, After Forever.. per fare qualche esempio). Ultimamente ho lavorato ad un mini album con un amico di Venezia. Vorrei comunque trovare un gruppo, una volta libera dagli impegni universitari. Leggo molto, anche se non mi oriento su romanzi impegnati (tolti i titoli accademici ovviamente), per me la lettura è evasione, deve liberarmi la mente proiettandomi in qualcosa di totalmente estraneo alla realtà. Per questo prediligo i romanzi fantasy. Lavoro a tempo perso creando pagine html per privati, è il mio modo per arrotondare e quando sono a casa do anche lezioni private di lingue. Inoltre amo molto aver a che fare con trucchi, accessori estetici etc. tanto che ho delle amiche che vengono da me per farsi truccare, per cambiare colore dei capelli o farsi decorare le unghie. Sono cose che mi divertono molto!
Sono usciti al cinema molti film sui supereroi...qual'è il tuo preferito? E quello che invece ti piace di meno?
Io amo molto Storm degli X-Men, non so perché ma è un personaggio che mi affascina tantissimo.
Leggi i comics della Marvel? E i manga?
Non ora, leggevo qualcosa ai tempi delle scuole, sbirciando tra le pagine dei fumetti di un compagno di classe ultra-patito dell’Uomo Ragno, ma ora leggo solo qualche manga, limitandomi comunque ai titoli che mi interessano davvero, visto l’enormità di volumetti in commercio.
Qual è l'X-Men che ti piace di più?
Storm, come dicevo sopra. Saranno i capelli bianchi o forse perché è legata alla natura.
Qual è il film che ti piace di più? Ed il libro?
Inizio dal libro che è più semplice! Penso che il mio preferito sia “La voce delle onde” di Mishima. Libri come quello hanno fatto nascere in me quella grande passione che nutro per la cultura Giapponese. Ma adoro anche “Il signore degli Anelli” di Tolkien, che rileggo ogni anno dai tempi delle scuole. Per quanto riguarda i film, rimango fedele alla mitica saga di Indiana Jones, ma mi piacciono molto anche Amelie e Billy Elliot. Entrambi raccontano le cose con una delicatezza e sensibilità davvero particolari.
Hai un sito web?
Si, dal 2001.
Presenta il tuo sito web.
Dunque.. su www.angelhitomi.com sono raccolte tutte le foto dei miei costumi, così come le foto private e servizi fatti come indossatrice o altre occasioni. Inoltre vi sono riportati i resoconti dei miei viaggi come ospite cosplayer all’estero, in Giappone e Messico, assieme agli eventi e spettacoli a cui ho partecipato (trovate ad esempio informazioni sul cd di cui parlavo in precedenza, così come il reportage della mia esperienza in Giappone per girare un trailer di una storia televisiva). Ho raccolto all’interno anche tutti gli articoli di giornale, interviste, servizi, così come tutti i regali grafici che le persone mi inviano per posta, come wallpapers, creazioni di computer grafica etc. Ci sono informazioni sugli hobby, le cose che mi piacciono o che non amo, informazioni sul sito stesso, risposte alle domande frequenti che mi capita di ricevere, i link di tutte le persone cosplayer che conosco in Italia e nel mondo; e i collegamenti con le comunità di cui faccio parte. Insomma trovate tutto quello che è legato al mio mondo di cosplay, in maniera diretta o indiretta.
Com'è nato il tuo sito web?
E’ nato una notte a Venezia, nel mio vecchio appartamento; e l’ho creato con un portatile che io chiamavo Sapientino, tanto era obsoleto e lento (un pentium 100..). Nonostante questo, ero riuscita ad installarci un programma davvero pesante che ogni volta che veniva aperto, mi lasciava abbastanza tempo per farmi un caffe’!! :D Ma è grazie a quel mattone con cavo se sono riuscita a far parte del web!.. faccio notare che, grazie ad un regalo di mio padre, mosso a pietà tre Natali fa, ora ho un portatile più potente.. ^^
C'è qualcuno che ti aiuta nella realizzazione del sito o fai tutto da sola?
Nel 2001 non sapevo niente di html, ho chiesto qua e la, ho fatto diverse prove, smanettando con i programmi per lungo tempo. Dal primo layout del sito, ne sono subentrati altri 4 fino a quello attuale. Sono l’unica che gestisce le mie pagine, sono abbastanza pignola e testarda da non lasciarlo in mano a nessuno! ^^
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Un bel viaggio in Giappone di tre mesi per migliorare la lingua, poi penso di tornare in Italia e cercare un impiego in Toscana.
I sogni nel cassetto?
Mi piacerebbe molto portare avanti un progetto al quale ho lavorato lo scorso dicembre in Giappone. Ma non dipende da me, almeno per ora. Quindi non posso che incrociare le dita!
Laura ti ringrazio per avermi concesso quest'intervista! Ciao a presto!
Grazie davvero a te per quest’occasione! Il cosplay in Italia al momento è davvero molto più sentito che in passato, penso siano molte le persone ad essersi accorte di quanto quest’hobby possa essere divertente, fuori da limiti di età e creativo, nonostante la competizione che può crearsi in certi ambienti. Io comunque invito sempre a provare, se la cosa, anche un minimo, vi stuzzica! Un bacione e un grazie a tutti i lettori!
Angel Hitomi
www.angelhitomi.com