Paura e dubbio: sono caratteristiche di una mente intelligente. O di un animo che si blocca, e non riesce ad esprimere il suo potenziale. Dipende come vengono vissute.La paura ci consente di vedere i pericoli.
Di essere accorti, attenti, circospetti. Di non sottovalutare i rischi. E così il dubbio: è utile, è bene nutrire un sano dubbio nei confronti di ciò che ci viene propinato come verità indiscutibile. Da parte di chiunque venga.
Ma quando la paura e il dubbio si ripercuotono su di noi, sulle nostre capacità, sul nostro essere possono diventare i due principali fattori che ci annientano. E ci impediscono di essere ciò che potremmo.Ciascuno di noi è nato con talenti.
Con doti da valorizzare. Ma spesso non lo sappiamo. Ci sottovalutiamo. Non pensiamo di potercela fare. Guardiamo gli altri, quelli che hanno successo. Ci confrontiamo con loro. Ci sentiamo inadatti.
Incapaci. Inferiori. Dubitiamo di poter raggiungere i loro stessi risultati. E abbiamo paura. Paura di non farcela. Paura di sbagliare. Paura del giudizio degli altri.
Paura che il nostro dubbio più grande – quello che ci dice che non siamo all’altezza – venga confermato e diventi realtà.La verità è diversa.
Dice che chi ha più successo di noi ha imparato meglio di noi. Ha appreso meglio di noi come si fa ad agire, a programmare, e prima ancora a pensare a ciò che vogliamo fare. Non è quasi mai questione di intelligenza, di doti, di talento. Ma quasi sempre di esperienza.L’esperienza è il nome che diamo ai nostri errori...