Giovanni Paolo II attribuiva un grandissimo valore al "'dolore sofferto e offerto con amore"': questo suo insegnamento, vissuto sulla propria pelle, può essere di aiuto a tante persone per affrontare la sofferenza della malattia trovandone un senso profondo.
Un episodio 'leggendario' della vita di questo grande Papa narra di un sacerdote che allontanatosi dal ministero viveva come barbone a poca distanza da San Pietro. Un giorno un monsignore lo riconobbe e lo fece partecipare ad un'udienza del Papa che fu debitamente informato del caso.
Terminato l'incontro, Papa Wojtyla chiamò questo sacerdote che viveva come un barbone. Ritrovatisi soli in una stanza, Giovanni Paolo II chiese al prete-barbone di poter essere confessato. Al termine della confessione il Papa gli disse: "vedi quanto è grande il sacerdozio? Non deturparlo".