Le onde sembra portino in dono una danza cromatica…liquide mani in un continuo porgere le mutevoli tinte del maturar del giorno, liquide mani che depositano sulla sabbia le sfumature effimere e cangianti di luce, mentre il mare,non più coltre notturna, va pian piano raccontando i suoi segreti di fondali svelati da trasparenze sempre più cristalline.Sempre così è la meraviglia e l’incanto che riesce a donarci un risveglio…e se il risveglio è quello di sole e mare nel silenzio, ci si ritrova tutti un po’ bambini e, attoniti, ci si abbandona e ci si lascia invadere e assorbire da tanta bellezza.Sembra quasi di diventare noi stessi mare, noi stessi moto incessante dai cangianti colori e di guardare nello specchio silente ed incorporeo dell’immenso il nostro trasmutare e divenire…