INNAMORARSI DELLA VITA...
L'importanza del viaggio non sta nel sapere dove sei, ma verso quale direzione stai andando,senza perdere nulla di ciò che trovi lungo il percorso..
Innamorarsi non è soltanto essere attratti da una persona, vederla bella e desiderabile. E' un mutamento interiore di tutto l'essere...
Cammina come un uomo che cammina da solo..
Perchè mai cerchi l'approvazione altrui, se conosci la strada?..
La tua anima conosce la risposta:va avanti da solo!..
BELLEZZA QUOTIDIANA...
Nella Tua Luce vediamo la luce...
Ci si stupisce troppo di quello che si vede raramente...e non abbastanza di quello che vediamo tutti i giorni...
Nella Tua Luce vediamo la luce...
LIMONI DAL COLORE DEL SOLE...
Colori mediterranei..
ARANCETI E VIGNETI DI CALABRIA...
INTRECCI D'ULIVO SECOLARE...
La natura che gioca a nascondino con il tempo...
FICHI D'INDIA...SPINE E DOLCEZZA...
Fichi d'india: spine e dolcezza...
IL MARE D'INVERNO...
PACE E AMORE...
ACACIA IN FIORE...
Vi regalo il mio fiore preferito e col primo soffio di vento vi porterò il suo profumo
STUPIRSI...
Il seme dell'Amore,
riposa nel cuore di ogni uomo..
Può dormire per giorni, per mesi,
per anni, ma non muore mai..
Quel seme è l'impronta di Dio..
L' essenziale è invisibile agli occhi..
Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei fiumi, delle stelle e passano accanto a sè stesse senza meravigliarsi...
ETERNITA'...
Siamo come piante che
crescono sulla nuda roccia:
quanto più ci sferza il vento,
tanto più affondiamo le nostre radici...
Vivi come se dovessi morire domani.. Impara come se dovessi vivere per sempre..
UNO SCORCIO D'INFINITO...
Coltiva il silenzio.. Immergiti nel silenzio della natura.. Ascoltando il suono del vento, degli alberi e dell’acqua avvertirai la presenza di Dio..
Come farfalle impazzite corriamo freneticamente perdendendo di vista la meta..
Il cuore stà dove il Cielo e la terra si toccano..
Abbiamo paura d'accogliere, quanto la Vita, ogni giorno ci offre..
MANDORLO IN FIORE...PRIMAVERA E RINASCITA...
Primavera e rinascita...
Primavera e rinascita...
INEBRIANTE GINESTRA..
SGUARDI D'AMORE...
La vera gioia ci è donata dall'Alto
per essere condivisa col prossimo..
La vita e i sogni sono fogli
di uno stesso libro.
Leggerli in ordine, è vivere,
sfogliarli a caso, è sognare...
La realtà non è quella che vedono
i tuoi occhi ma quella che saprai
vedere con il cuore..
CON L'AMORE ...
Con l'Amore non si avanza..si vola..
ANGIOLETTI CUSTODI...
Non sei mai solo..
c'è sempre un angelo accanto a te..
La parola è una freccia, seguila e troverai te stesso..
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ULTIMI COMMENTI
Messaggi di Maggio 2014
Post n°1577 pubblicato il 30 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1576 pubblicato il 30 Maggio 2014 da dolceamore2007
Un fiume, durante la sua tranquilla corsa verso il mare, giunse a un deserto e si fermò. Davanti ora aveva solo rocce disseminate di anfratti e caverne nascoste, dune di sabbia che si perdevano nell'orizzonte. Il fiume fu attanagliato dalla paura. "E' la mia fine. Non riuscirò ad attraversare questo deserto. La sabbia assorbirà la mia acqua e io sparirò. Non arriverò mai al mare. Ho fallito tutto", si disperò. Lentamente, le sue acque cominciarono a intorpidirsi. Il fiume stava diventando una palude e stava morendo. Ma il vento aveva ascoltato i suoi lamenti e decise di salvargli la vita. "Lasciati scaldare dal sole, salirai in cielo sotto forma di vapor acqueo. Al resto penserò io", gli suggerì. Il fiume ebbe ancor più paura. "Io sono fatto per scorrere fra due rive di terra, liquido, pacifico e maestoso. Non sono fatto per volare per aria". Il vento rispose: "Non aver paura. Quando salirai nel cielo sotto forma di vapor acqueo, diventerai una nuvola. Io ti trasporterà di là del deserto e tu potrai cadere di nuovo sulla terra sotto forma di pioggia, e ritornerai fiume e arriverai al mare". Ma il fiume aveva troppa paura e fu divorato dal deserto. Molti esseri umani hanno dimenticato che c'è un modo solo per superare gli improvvisi deserti dei sentimenti e le aridità feroci che sbarrano talvolta il tranquillo fluire dell'esistenza. E' la vita spirituale. E' lasciarsi trasformare dal Sole che è Dio e trasportare dal Vento dello Spirito. Ma è un rischio che pochi accettano di correre. Perché come dice Gesù, "il vento soffia dove vuole: uno lo sente, ma non può dire da dove viene né dove va". |
Post n°1575 pubblicato il 29 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1574 pubblicato il 28 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1573 pubblicato il 28 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1571 pubblicato il 27 Maggio 2014 da dolceamore2007
Il seme non può sapere cosa accadrà, poichè il seme non ha mai conosciuto il fiore. Il seme non può neppure credere di avere la potenzialità di diventare un fiore meraviglioso. Il viaggio è lungo, ed è sempre più sicuro non affrontarlo mai poichè il sentiero è sconosciuto, nulla è garantito. Nulla può essere garantito. I rischi lungo il cammino sono infiniti, i trabocchetti in cui cadere moltissimi e il seme è al sicuro, nascosto all’interno del suo duro involucro. Ma il seme compie degli sforzi, fa tentativi; lascia cadere il rigido guscio che rappresenta la sua sicurezza, inizia a muoversi. E subito inizia la lotta: la battaglia col terreno, con le pietre e le rocce, il seme era duro, il germoglio sarà estremamente fragile e i pericoli saranno immensi: Per il seme non c’era pericolo, avrebbe potuto sopravvivere millenni, mentre per il germoglio i pericoli sono infiniti. Ma egli si lancia verso l’ignoto, verso il sole, la fonte di luce, senza sapere dove andare, senza sapere il perchè. Pesante è il fardello da portare, ma un sogno possiede il seme ed egli va avanti. Il sentiero dell’uomo è simile, è arduo e richiede molto coraggio. |
Post n°1570 pubblicato il 27 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1569 pubblicato il 27 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1568 pubblicato il 26 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1566 pubblicato il 23 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1565 pubblicato il 22 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1564 pubblicato il 20 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1563 pubblicato il 19 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1562 pubblicato il 15 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1561 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1560 pubblicato il 13 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1559 pubblicato il 13 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1558 pubblicato il 11 Maggio 2014 da dolceamore2007
Il buon Dio aveva deciso di creare... la mamma. Ci si arrabattava intorno già da sei giorni, quand'ecco comparire un angelo che gli fa: "Questa qui te ne fa perdere di tempo, eh?". E Lui: "Sì, ma hai letto i requisiti dell'ordinazione? Dev'essere completamente lavabile, ma non di plastica... avere 180 parti mobili tutte sostituibili... funzionare a caffè e avanzi del giorno prima... avere un bacio capace di guarire tutto, da una sbucciatura ad una delusione d'amore... e sei paia di mani". L'angelo scosse la testa e ribatté incredulo: "Sei paia?!". "Il difficile non sono le mani – disse il buon Dio – ma le tre paia di occhi che una mamma deve avere". "Così tanti?". Dio annuì. "Un paio per vedere attraverso le porte chiuse quando domanda "che state combinando lì dentro, bambini?", anche se lo sa già; un altro paio dietro la testa, per vedere quello che non dovrebbe vedere, ma che deve sapere; un altro paio ancora per dire tacitamente al figlio che si è messo in un guaio "capisco e ti voglio bene lo stesso". "Signore – fece l'angelo sfiorandogli gentilmente un braccio – va' a dormire. Domani è un altro...". "Non posso – ripose il Signore – ho quasi finito ormai. Ne ho già una che guarisce da sola se è malata, che può lavorare 18 ore di seguito, preparare un pranzo per sei con mezzo chilo di carne tritata e che riesce a tenere sotto la doccia un bambino di nove anni". L'angelo girò lentamente intorno al modello di madre, esaminandolo con curiosità: "E' troppo tenera", disse poi con un sospiro. "Ma resistente – ribatté il Signore con foga – tu non hai idea di quello che può sopportare una mamma!". "Sa pensare?". "Non solo, ma sa anche fare un ottimo uso della ragione e venire a compromessi", ribatté il Creatore. A quel punto l'angelo si chinò sul modello della madre e le passò un dito su una guancia: "Qui c'è una perdita", dichiarò. "Non è una perdita – lo corresse il Signore – è una lacrima". "E a che serve?". "Esprime gioia, tristezza, delusione, dolore, solitudine, orgoglio". "Ma sei un genio!", esclamò l'angelo. Con sottile malinconia Dio aggiunse: "A dire il vero, non sono stato io a mettercela quella cosa lì..." A mia madre con amore!
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Post n°1557 pubblicato il 10 Maggio 2014 da dolceamore2007
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Post n°1556 pubblicato il 09 Maggio 2014 da dolceamore2007
Una bambina e suo padre stavano attraversando un ponte... Il padre un po' ansioso disse alla bimba: "Tesoro, ti prego di tenere la mia mano così non cadi nel fiume". La bambina gli rispose: "No papà tieni tu la mia mano". "Qual è la differenza?" chiese il padre perplesso. "C'è una grande differenza" rispose la bambina. "Se tengo io la tua mano e mi succede qualcosa, è probabile che allento la presa e cado giù... ma se sei tu a tenermi la mano, io so per sicuro che qualunque cosa accada... tu non la lascerai mai..." A volte basta una mano che ne stringe un'altra per diventare invincibili... |
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il 28/03/2022 alle 18:58
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