XIX secolo

La nascita degli acquari


Fu nel 1852 che, per la prima volta, vennero realizzte delle grandi vasche dalle pareti in vetro riempite di acqua per ospitarvi pesci ed altri animali acquatici da esporre al pubblico: ciò avveniva nel Giardino Zoologico del Regent's Park di Londra, dove nel maggio del 1853 si inaugurava così il primo acquario pubblico del mondo. L'ideatore e curatore della struttura era D.W. Mitchell, mentre era incaricato di popolare la nuova struttura con ben 4.000 tra animali e piante.Fu vera e propria "acquariomania", che esplose nel decennio tra il 1855 ed il 1865.Anche nell'Europa continentale si registrava un interesse crescente per il nuovo hobby. Nel 1869 giungeva in Francia il primo pesce "tropicale" per l'acquario d'acqua dolce, apripista della sconfinata schiera di alternative al popolare pesce rosso: Macropodus opercularis, il "pesce paradiso".1862: neanche un anno è trascorso dalla prima riunione solenne del parlamento italiano e dalla proclamazione di Vittorio Emanuele II re d'Italia, un'Italia alla quale mancavano peraltro ancora Roma e lo Stato pontificio, che sarebbero stati annessi solo otto anni dopo. Capitale del neonato Regno d'Italia era allora Torino, sede di un prestigioso Museo di Storia Naturale che ebbe tra i suoi direttori Michele Lessona, uno dei più fecondi e preparati naturalisti dell'Ottocento, nonchè fervente sostenitore delle teorie darwiniane.