"Ninja" rapinava agricoltori: presoRovigo, in manette uomo mascheratoSi sono concluse le razzie di un 31enne che rapinava gli agricoltori della campagna rodigina e ferrarese travestito da ninja e armato di arco e frecce. L'uomo mascherato è stato arrestato dai carabinieri di Rovigo dopo che il suo ultimo colpo è fallito. Due anziane vittime, infatti, hanno reagito, facendolo fuggire. I militari, da tempo sulle sue tracce, l'hanno scovato in un casolare abbandonato, dove si era rifugiato.Era vestito come i ninja, i guerrieri giapponesi: arco, frecce, faretra sulle spalle e coltello legato a una gamba. Il rapinatore mascherato, secondo quanto riporta l'Ansa, si chiama Igor Vaclavic, 31 anni, di origine russa.All'imbrunire piombava nelle proprietà dei malcapitati e tenendoli sotto mira con le frecce, li costringeva a consegnare gioielli e denaro. Aveva colpito già cinque volte, l'ultima pochi giorni fa ai danni di una famiglia in un'azienda agricola di Santa Maria Maddalena, sempre nelle campagne rodigine.Le avventure del ninja sono terminate quando i carabinieri, che da tempo perlustravano i campi senza successo, lo hanno scoperto in un casolare abbandonato, dove si era rifugiato sperando di lasciar perdere le proprie tracce. "Nella mia carriera - ha detto un ufficiale - ho visto di tutto, ma questa mi mancava".
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"Ninja" rapinava agricoltori: presoRovigo, in manette uomo mascheratoSi sono concluse le razzie di un 31enne che rapinava gli agricoltori della campagna rodigina e ferrarese travestito da ninja e armato di arco e frecce. L'uomo mascherato è stato arrestato dai carabinieri di Rovigo dopo che il suo ultimo colpo è fallito. Due anziane vittime, infatti, hanno reagito, facendolo fuggire. I militari, da tempo sulle sue tracce, l'hanno scovato in un casolare abbandonato, dove si era rifugiato.Era vestito come i ninja, i guerrieri giapponesi: arco, frecce, faretra sulle spalle e coltello legato a una gamba. Il rapinatore mascherato, secondo quanto riporta l'Ansa, si chiama Igor Vaclavic, 31 anni, di origine russa.All'imbrunire piombava nelle proprietà dei malcapitati e tenendoli sotto mira con le frecce, li costringeva a consegnare gioielli e denaro. Aveva colpito già cinque volte, l'ultima pochi giorni fa ai danni di una famiglia in un'azienda agricola di Santa Maria Maddalena, sempre nelle campagne rodigine.Le avventure del ninja sono terminate quando i carabinieri, che da tempo perlustravano i campi senza successo, lo hanno scoperto in un casolare abbandonato, dove si era rifugiato sperando di lasciar perdere le proprie tracce. "Nella mia carriera - ha detto un ufficiale - ho visto di tutto, ma questa mi mancava".