Ipertensione e fibrillazione atriale, i due principali fattori di rischio per l'ictus

L'ipertensione arteriosa e la fibrillazione atriale sono i due principali fattori di rischio per l'ictus, malattia evitabile in 2 casi su 3, che colpisce ogni anno in Italia ancora 200 mila persone. In Italia a soffrire di fibrillazione atriale sono circa 850.000 persone, che hanno un rischio di ictus 5 volte maggiore ictus rispetto al resto della popolazione, mentre solo il 37% di chi ha la pressione alta riesce a controllarla al meglio, malgrado la sola riduzione di 5 mmHg possa diminuire del 14% il numero delle morti. La prevenzione parte proprio dal controllo periodico dei valori pressori e dalla diagnosi precoce di questa aritmia cardiaca, spesso asintomatica, ma svelabile con il controllo della frequenza cardiaca e con un semplice elettrocardiogramma. Per rimanere aggiornati sui principali fattori di rischio dell'ictus consultare: Ipertensione.net & FibrillazioneAtriale.net  Siti specifici sull'ictus sono: Stroke.it ( per gli operatori sanitari ) & Ictus.net ( per i pazienti )