DEDICATO..

BASTA COSI POCO..A VOLTE..


Quasi ora di cena,osservo dalla finestra le auto passare ,la gente che si affretta a tornare a casa in questa sera di novembre. Tutti di corsa e in fondo come dar torto a chi non vede l’ora di potersi rilassare nel tepore delle proprie quattro mura.Mi piace pensare che sia cosi,perché molto spesso una casa non è sempre il posto in cui si vorrebbe tornare...ma questa è un’altra storia.La radio ha appena trasmesso le solite notizie sul traffico..Milano congestionata come sempre..non è una novità..la voce anonima dello speaker annuncia il prossimo brano “stranger in the night”Sono note che ben riconosco,note che ho amato per un lunghissimo attimo una notte di inizio ottobre.Quando a suonare era un violino..sul ponte San Carlo a Praga,un artista di strada come ce ne sono tanti ma che al nostro passaggio ha iniziato a suonare guardandoci come se avesse capito il legame che ci univa.Le tue mani hanno preso le mie e mi hai portata al centro del ponte..e li..ci siamo messi a ballare.Sorrido! Se ora decidessi di scendere da basso e ballare,mi prenderebbero per matta.. la gente non sa quanta vita c’è in una “pazzia”!