La prima volta che sono venuta a Milano..circa vent’anni fa più o meno..il primo posto dove mi hanno portata è stato il Duomo (classico) la galleria Vittorio Emanuele e a fare il giro sulle palle del toro!Ora..premetto che ero venuta a trovare quello che allora era il mio fidanzato poi diventato marito,ma di certo non era sulle palle del toro che volevo salire..l’ho guardato come per dire “ma tu sei normale si?”..no perché..quando si è innamorati sai..non ci si fa caso ai piccoli dettagli..quelli li scopri col tempo.Mi dice “ma no,tranquilla,è una specie di portafortuna..come buttare la monetina nella fontana di Trevi a Roma”..beh..potevo mica sfidare la fortuna..il giro l’ho fatto,sentendomi quasi in colpa per quel povero toro che ormai delle palle ha solo il ricordo..tanto son state consumate.Non so se sia stato merito suo o meno..posso comunque considerarmi fortunata.. Dopotutto sono qui a raccontarlo e non è poco..sta di fatto che ancora oggi,se mi capita di passare sotto la galleria..non ho il coraggio di passare vicino al toro..e forse come me fanno lo stesso le migliaia di persone che su quelle palle si sono fatte un giro. Povero toro..chissà se qualcuno è tornato a ringraziarlo,lui intano è sempre li..ogni tanto gli restaurano le palle (credo l’unico caso al mondo di lifting genitale)..e continua imperterrito a sopportare che gli massacrino le sfere.Magari invidiando i suoi simili che invece vengono presi per le corna!
