Nevica..e questo ormai sè capito!Domani la odierò la neve..ma stasera non ce l'ho fatta..mentre ero a spasso con il cane era piacevole passeggiare sotto la neve..Hope poi si è divertito da matti a rincorrere i fiocchi che venivano giù..e ci ho messo un pò a farlo tornare indietro..correva come un matto..Proprio come facevo io da bambina nelle rare volte che ho visto la neve..bastava una spruzzata a farci correre fuori..perchè nel Salento non è cosi usuale che nevichi..quindi era un evento per noi bambini. Speravamo ne venisse giù abbastanza per poter fare il pupazzo di neve..si faceva a gara a chi lo faceva più bello..più alto..e la strada diventava una sorta di laboratorio..tutti intenti a lavorare intorno al proprio pupazzo. Finchè non sembrava un piccolo esercito di guardie messe li a mò di sentinella..una decina di pupazzi tutti in fila e guai a chi li toccava.Ricordo ancora che con i calzini al posto dei guanti..(non ha mai fatto freddo per usarli)..andavo a recuperare la neve in ogni angolo.Finivamo l'opera con due bottoni per gli occhi,una carota per il naso e la scopa rubata a mia mamma da mettere sotto il braccio.Ero persa in questi ricordi quando ad un tratto mi son guardata ed ero ricoperta di neve..ho dato un occhiata in giro..avevo la strana sensazione che potessi essere scambiata per un pupazzo di neve..scopa e carota non lo avrei sopportato..ma i bambini che corrono felici nella neve si..loro si!
Neve e ricordi!
Nevica..e questo ormai sè capito!Domani la odierò la neve..ma stasera non ce l'ho fatta..mentre ero a spasso con il cane era piacevole passeggiare sotto la neve..Hope poi si è divertito da matti a rincorrere i fiocchi che venivano giù..e ci ho messo un pò a farlo tornare indietro..correva come un matto..Proprio come facevo io da bambina nelle rare volte che ho visto la neve..bastava una spruzzata a farci correre fuori..perchè nel Salento non è cosi usuale che nevichi..quindi era un evento per noi bambini. Speravamo ne venisse giù abbastanza per poter fare il pupazzo di neve..si faceva a gara a chi lo faceva più bello..più alto..e la strada diventava una sorta di laboratorio..tutti intenti a lavorare intorno al proprio pupazzo. Finchè non sembrava un piccolo esercito di guardie messe li a mò di sentinella..una decina di pupazzi tutti in fila e guai a chi li toccava.Ricordo ancora che con i calzini al posto dei guanti..(non ha mai fatto freddo per usarli)..andavo a recuperare la neve in ogni angolo.Finivamo l'opera con due bottoni per gli occhi,una carota per il naso e la scopa rubata a mia mamma da mettere sotto il braccio.Ero persa in questi ricordi quando ad un tratto mi son guardata ed ero ricoperta di neve..ho dato un occhiata in giro..avevo la strana sensazione che potessi essere scambiata per un pupazzo di neve..scopa e carota non lo avrei sopportato..ma i bambini che corrono felici nella neve si..loro si!