DEDICATO..

Chi tira e chi si lascia tirare..


Il mio macellaio,quel bel tipo accovacciato qui a sinistra (ndr)..ha trovato questa foto e mi ha chiesto di scriverci un commento! Ora..io ho cercato di spiegargli che non sono brava come lui a scrivere o a pensare cosa scrivere,di solito lo faccio di getto e nemmeno cosi bene..ma sto divagando..Guardo questa foto..e penso al povero asino costretto a portare un carico più pesante di lui..il primo pensiero è..chi è dei due l'asino..lui o il padrone? Poi non posso non associarlo agli ultimi avvenimenti della nostra Italia maltrattata..a chi è costretto a tirare il carretto e a chi sul carretto ci si appoggia,per farci ritrovare a gambe all'aria. E infine al carretto che comunque ci portiamo dietro..quello personale..della nostra vita.Dei ricordi,le esperienze,le vicissitudini..è tutto in questo nostro carretto..che può sembrarci qualcosa di pesante da portarci dietro..ma anche qui il segreto sta nel dividere il peso.Bilanciare e fare una cernita tra le cose importanti e quelle che non lo sono..per non far la fine dell'asino!Ale..forse ti aspettavi un commento ironico..non lo so..so solo che ora mi sarà difficile mangiare quell'ottimo brasato di asino con la polenta che fanno alla trattoria di Mediglia!