Team Xeffe-Pony

Amichevole del 23 settebre Xeffe vs Luini


 Dopo mesi di preparativi e un duro lavoro svolto dal Management della Xeffe-Pony, eccoci a raccontare la prima uscita ufficiale della compagine del Presidente Carbonaro. Prima nota di demerito và allo organizzatore dell’incontro per non aver dato a tutti il recapito esatto del luogo; infatti quasi tutti i giocatori si sono trovati in tutt’altra località, causando oltre al ritardo, soltanto un breve periodo di riscaldamento. Per tastare subito la forma e la reattività dei singoli, i “Senatur“ Giova e Varenne, cercano in un solo minuto di dare indicazioni sui moduli o schieramenti da adottare in campo sia in fase difensiva che di attacco; cominciando ad elencare i vari appellativi di posizioni, quali ad albero di Natale (modulo Ancelotti, 4-3-2-1, a Presepe (modulo Ponzio Pilato) 2-1-3-3,a Farfalla (Oronzo Canà) creando così in pochi istanti la confusione generale, dato che l’incontro doveva svolgersi tra due opposte fazioni di sette giocatori contro i nove schierati dai Presidenti per non affaticare i ragazzi. Proprio questa modifica ha creato ancor di più confusione in quanto i ruoli prestabiliti si trovavano già essere occupati da altri, facendo così ricordare il ballo della scopa !!! Ma veniamo alla cronaca; il team di Capitan Nico, si schiera solo per oggi in maglia amaranto in attesa di far sfoggiare i nuovi modelli e colori appositamente disegnati da Valentino, mentre gli avversari, per intimorire vestono un completo bianco simile al Real Madrid. Per i primi nove minuti, è soltanto accademia, con passaggi a tutto campo per valutare o cercare di carpire le zone del campo dove sferrare gli attacchi nella disposizione avversaria; ma questa strategia, porta subito in evidenza le lacune degli amaranto, che si trovano dopo dieci minuti circondati e bombardati su tutti i fronti. Illusi dal primo intervento di Ricky, ( il mio bambino), che credo abbia effettuato un gran gesto tecnico, andando a deviare un tiro indirizzato nel sette deviandolo in angolo. Dal 10° al 20° minuto di gioco, gli amaranto cedono ai continui attacchi delle merengues subendo 3 reti. C’è una piccola svolta nei cinque minuti seguenti dovuta all’uscita dal campo del n° 2 bianco Roberto Carlos che dava così la possibilità di giocare in superiorità numerica, Roby dopo una discesa alla Krasic, crossava al centro ma Domo in corsa tirava alto; Giova, impegnava Casillas in angolo e ancora Varenne alla Del Piero tentava un tiro da fuori area ad incrociare. Gli uomini in campo cominciano a sentire le gambe pesanti e decidono di darsi tregua, ma al 43° su azione centrale, Roby ben servito da Luca, dava la gioia del gol alla squadra. Questo sgarbo subito, ha fatto scatenare le furie bianche dove in solo quattro minuti e salvati dalla fine dell’ora di gioco, infilavano altre tre reti.Non reputo giusto dare dei giudizi sui singoli giocatori, data l’attenuante della prima volta, ma credo che alcuni uomini abbiano giocato in posizioni non di loro pertinenza. Ho apprezzato molto il lavoro svolto da Varenne, Luca, Giova e Roby che fanno intuire la loro esperienza nel mestiere.Fischio finale, tutti sotto la doccia, pochi commenti e critiche sull’assetto in campo, ma tutti concordi sulla disposizione dei posti al tavolo della pizzeria che li aspetta. Enrico