Team Xeffe-Pony

Inizia una Favola


 Prefazione Da qualche tempo, due imprenditori piemontesi, progettarono di costituire una squadra di calcio a sette per dare l'opportunità a tutti i componenti di condividere oltre all'attività lavorativa, anche un piccolo periodo di aggregazione e svago, per dare un valore aggiunto e più piacevole la nostra esistenza.
Questa idea è piaciuta molto, in quanto oltre ai diretti interessati, si trovavano coinvolti anche i familiari, amici  e conoscenti incuriositi, rendendolo così un progetto di dominio pubblico.Nel palazzo dei bottoni, Re Fabrizio ed il suo fedele capitano Nico, si trovarono a dover effettuare delle scelte molto selettive date le numerose richieste, con il rischio perfino di perdere amici che validi collaboratori.Quando si tratta di fare delle scelte, solitamente il Re incarica sempre il suo fedele braccio destro, dato che la sua figura non può essere mai oggetto di critica da parte della popolazione; così, il prode Nico, si sobbarcò di  questa responsabilità, ed iniziò la ricerca per tutta la contea partendo dal Centro Europa, dove viveva la maggior parte dei suoi soldati.Cominciò subito a pensare ai cavalli che gli avrebbero garantito la velocità nei contropiede offensivi,  un certo Varenne, che anche se superava i 35 anni, poteva dargli delle garanzie  anche come stallone da riproduzione, ed il Giova, di razza Berbera di discendenza araba, con sangue caliente.Come non pensare a due brave guardie del corpo come Frank e Spank, due granatieri che impediscano il solo avvicinarsi alla porta del castello presidiata dall'infante Ricky, famoso saltimbanco invidiato da tutti i Presidenti.A presidiare i confini, due alligatori da due metri caduno Gijon e Miguelon, importati dal Madagascar, al centro dello schieramento il saladino Rabona, capace di aprire ogni schieramento difensivo che si trova ad affrontare; ed infine l'ariete Pierpa, arma letale per aprire una breccia nella porta avversaria.Tutto questo, non bastava al Re Fabri, voleva un esercito ancora più numeroso, in quanto era consapevole di poter avere dei feriti durante i numerosi scontri, quindi il prode Nico, trovò una schiera di uomini per garantire la stessa affidabilità ed intensità per tutte le battaglie programmate dalla Federazione calcio a sette.Domo, poteva assicurare la parte dello stallone ( Giova ) o di  un granatiere ; Roby poteva emulare le gesta del Rabona e dell'ariete Pierpa; Giuse l'ariete e lo stallone ( Giova ),  Winci, il jolly, capace di fare qualsiasi cosa per il suo Re.    E fu così che arrivò il sospirato ed atteso giorno di questo torneo ………. 
Capitolo 1 XEFFE vs MIBAAll'appuntamento arrivano tutti in ordine sparso, tutti apparentemente concentrati, fino al momento in cui si  scopre di avere tre pedine importanti indisponibili per ferite riportate in fase di allenamento: Giova, Gijon e capitan Nico.    Per il grande giorno, Re Fabri, reduce dalla Salò Marathon, dove ha dovuto spendere molte energie, si era prodigato a reperire le più belle armature per i suoi cavalieri: corpetti bianchi e pantaloncini rossi.Una volta distribuite e cosparse di polvere magica, ecco sbucare gli avversri, anche loro con armature simili alle nostre…..  Le regole parlano chiaro, se due schieramenti vestono la stessa armatura, chi ospita la sfida deve indossare la pettorina!   Mr Nico consapevole di non poter contare sull'incantesimo della polvere magica e di tre uomini, detta la formazione: Ricky Spank Frank Rabona Varenne Domo e Pierpa ( l'autore non citato della seconda rete del 5 a 0 contro il Chelsea) mentre Giuse Miguelon e Roby, saranno gli uomini che entreranno nelle fasi più concitate dell'incontro.Si scatena  la battaglia tra gli schieramenti dove sin dal primo minuto, le difese riescono a respingere i primi tentativi di affondo, quindi si passa ad impostare lo scontro a centrocampo, dove i due Capitani d'armata capiscono che si tratti della zona più estesa dove concentrare lo scontro, infatti, Pierpa si procura una punizione che Rabona, armata la balestra, realizza perforando la porta del MIBA.Questo colpo, ha fatto andare su tutte le ire gli avversari, che da quel momento sferravano attacchi molto profondi che cominciavano a scalfire  la nostra retroguardia, ci troviamo a segnalare tre grandi interventi di Ricky.   E' un assedio, trascorsi 8 minuti dal gol, arriva il pareggio che fa  presagire il cedimento del nostro Xeffe. Si tenta il cambio Roby per Pierpa, ma la musica non cambia, altri 5 minuti di grande resistenza, la difesa si arrende alla pressione avversaria che in due minuti segnano il vantaggio ed addiririttura la terza rete con il più bel gol della serata. Miguelon, entra al posto di Frank, dove spara tutte le sue frecce pur trattandosi di un difensore, dava una carica molto importante ai compagni che resistevano così fino alla fine del primo tempo.  Mr Nico tenta uno schieramento spavaldo per cercare di rimediare a questa prima fase avversa.  I primi 5 minut della ripresa delle ostilità è intensissima, Varenne insacca un tiro ad incrociare, un minuto dopo, lo schieramento difensivo Xeffe in occasione di sei uomini, veniva perforato da due soli uomini ristabilendo il doppio vantaggio.  Altri due minuti intensi, dove i portieri vengono impegnati costantemente, e proprio da un bell intervento di Ricky, riparte una controffensiva che Rabona, in un momento di lucidità, mette in rete il 4 a 3 che in teoria dovrebbe riaprire le speranze di raddrizzare l'esito dell'incontro.Siamo giunti così al quinto minuto, ne restano venti per aggiudicarsi il primo verdetto, lo Xeffe, reggiunge un grado di smarrimento totale, vuoi per la vastità del centrocampo,  vuoi per i primi cedimenti fisici, della totale consapevolezza del controllo che i nostri avversari avevano nei nostri confronti, il Mapi continuava a concludere a rete da tutte le zone del campo ed al nono minuto, da fuori area con un diagonale ristabilivano il meritato doppio vantaggio.    Altri sei minuti di resistenza, si giunge al quindicesimo, dove con attacchi cadenziati allo scoccare di ogni minuto, il MIBA entrava in area e metteva a segno un sigillo…….. Al 18° registro il 9 a 3.Ammirevole la voglia di non arrendersi dello Xeffe che un minuto dopo Frank, con un bel diagonale, riduceva seppur di pochissimo le distanze.E' una dura realtà, accettare un risultato così pesante, ma bisogna partire da tre considerazioni importanti: l'effetto polvere magica, il cambio improvviso del campo di battaglia che ha modificato l'assetto della squadra e l'assenza di due uomini; per dirla in due parole, spero che la favola continui e che svolga a ben più lieti finali.
Ricky 7,5 Primo tempo determinante, il secondo doveva essere più felino contro gli avversariSpank 6,3 Non regge l'intenso finale di partitaFrank 6,5 Non regge l'intenso finale di partita, però c'è un bel gollettoRabona 6,0 Bei gol ma smarrito, il faro della regia questa sera è mancatoVarenne 7,0 Grande volontà, cuore ma anche lui in balia degli avversariDomo 5,5 Non in giornata, vuoi per i ruoli da ricoprire che per la poca incisivitàPierpa 6,0 Grande guerriero ma pultroppo non efficace nel gran caosGiuse 5,5 Troppo attento alla sua prestazione per non compromettere la mia valutazione,Miguelon 6,0 Ha cercato di far riemergere il carattere della squadra, peccato per la miraRoby 5,5 Per le sue qualità, mi aspettavo molto di più, a cosa pensavi durante la battaglia?Giova 6,0 Quel poco di voce che aveva l'ha messa in campo, vedi di guarire presto !Gijon 6,0 Spero che almeno i reportage siano degni della tua fama !!Mr Nico 5,5 Ti ricordo che non giocavi alla play; gli uomini in campo a disposizione, non potevano darti quello che immaginavi, troppi sconvolgimenti di ruoli.Pres 6,0 Nonostante la batosta, ha recepito lo spirito guerriero della squadra, peccato l'assenza contro il ChelseaEnrico (a voi il voto) Avevo scritto la prefazione il giorno prima dell'incontro, e dover raccontare una storia diversa da quella attesa, non so come sia andataLa seconda battaglia è alle porte….. Ma questa sicuramente sarà tutta un'altra storia.     Enrico