LUCE

CROCE CELTICA


il testo è stato copiato dal sito www.celticworld.it Fonti attribuiscono l’origine della croce a delle grosse pietre presenti prima del Cristianesimo. Tali pietre venivano considerate dei simboli fallici.Sono però presenti anche delle teorie new age che vedono nella croce celtica la rappresentazione del Sole e della Luna, del Dio e della Dea, del Principio Maschile e Femminile.Leggende:Una leggenda narra di come San Patrizio creò la prima Croce Celtica. Egli stava predicando di Fronte ad una Pietra Sacra delimitata da un cerchio, durante la sua opera di conversione, quando tracciò all'interno del cerchio sacro una croce latina e benedì la pietra, creando così la prima Croce celtica. Ovviamente questa leggenda non deve essere interpretata letteralmente ma piuttosto va inserita nell'opera del Cristianesimo celtico di utilizzare simboli e idee già presenti nella cultura locale. Va però ricordato che la Croce Celtica non divenne un simbolo comunemente usato da cristiani fino almeno al IV secolo. Di croci celtiche ne esistono diverse varianti, alcune delle quali presentano incisioni e lavorazioni molto complesse. Può capitare che vi vengano rappresentate figure umane, per narrare eventi biblici. Al contrario delle scene di crocifissione (mostranti la sofferenza di Cristo, nudo e marotirato), la Croce Celtica è fatta per apparire bella ed incantevole. In effetti quando appaiono delle figure umane, esse risultano quasi invisibili tante le decorazioni e i motivi che le circondano.Altre ipotesi di origine della croceAlcuni fanno risalire l'origine della croce celtica ad un simbolo hindù che rappresenta il principio maschile e quello femminile. La croce in sé si ricollega anche ad altre idee: le quattro direzioni dei quattro punti cardinali, l'incontro della linea orizzontale con quella verticale ad implicare l'incontro delle forze della terra e quelle del cielo... La croce rende esplicito il mistero del centro.Essa è diffusione, emanazione, ma anche riunione e sintesi è forse il più completo simbolo, il più universale, che praticamente tutte le civiltà hanno adottato nel proprio patrimonio simbolico. E' un simbolo spaziale e temporale e questa proprietà privilegiata lo rende adatto ad esprimere il mistero del cosmo animato. Non a caso molte abbazie hanno una pianta a forma di croce (determinata dall'incrocio della navata centrale e dei transetti), essa viene ad essere il centro del mondo, e l'uomo, al suo interno si orienta espandendosi nelle quattro direzioni. il testo è stato copiato dal sitowww.libercogitatio.orgIl simbolo si diffuse negli ambienti giovanili della destra poiché era il simbolo della divisione Charlemagne delle Waffen SS, formata da volontari francesi che combatterono fino agli ultimi giorni di vita del Reich hitleriano a Berlino contro i sovietici. Venne assunta come simbolo in Francia dalle Jeune Nation di Sidos nel 1955, subito dopo in Belgio dal Pnf, e nel 1958 in Italia dalle formazioni nazionali giovanili. I movimenti neo-fascisti hanno deciso di riprendere questo simbolo, aggiungendovi una fiamma dai colori italiani che arde sullo sfondo della croce celtica. Il simbolo fu proposto dai rautiani all''interno del M.S.I. nei primi anni ''70; dal ''76/ ''77 esso si diffuse a macchia d''olio in tutto l''ambiente della destra missina giovanile.