LUCE

LA FELICITA' - SENECA


"fai la sola cosa che può darti la felicità, rompi e calpesta tutte quelle cose che hanno uno splendore solo esteriore e che ti vengono promesse ora da questo ora da quello. Considera invece quello che è il vero bene e cerca quella gioia che puoi ricavare da qualcosa che è veramente tuo. E quale può essere quella cosa da cui puoi ottenere la vera felicità? Sei tu stesso, è la parte migliore di te. Anche questo nostro povero corpo, senza il quale noi non possiamo fare niente, è certo necessario ma non ha così gran valore. Esso ci dà piaceri leggeri e fuggenti, dei quali poi ci pentiamo, e che, se non vengono tenuti a freno con grande moderazione, finiscono per provocare l'effetto contrario. Voglio dire che il piacere sta sull'orlo dell'abisso, e se appena non è tenuto entro ben precisi limiti cade e si trasforma in dolore. Certo è molto difficile mantenere la misura in quello che ritieni il bene. Il desiderio del bene vero non presenta pericoli. In cosa consiste, mi domandi, e da dove nasce?Nasce dalla buona coscenza, dal pensiero onesto e dai comportamenti giusti, dal disprezzo del caso, dal sereno stile di vita di chi va avanti per la stessa strada. .....................................................................................Bisogna dunque stabilire bene che cosa vogliamo, e poi continuare a volerlo. (Seneca)