LUCE

I cibi del buon umore


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Ora si è scoperto che alcuni alimenti sono in grado di determinare una sensazione di benessere psico-fisico, grazie ad alcune caratteristiche;la pasta, ad esempio, contiene il triptofano, un amminoacido che si trasforma in serotonina, il cosiddetto "ormone della felicità"; probabilmente per questo mangiando la pasta si ha una sensazione di benessere e di piacere.
Altri alimenti come il cioccolato sono in grado di interagire con il rilascio di serotonina, e altre sostanza chiamate nel complesso endorfine, di composizione simile ai composti oppiacei.
Proprio per queste implicazioni "umorali", a mio parere è sempre un errore eliminare del tutto questi alimenti in una dieta; infatti non è un caso che alcune diete che bandiscono del tutto i carboidrati, hanno tra le loro (molte) controindicazioni anche aspetti psicologici (depressione) come  emerge da alcuni dati scientifici, oltre ai già noti problemi metabolici dovuti alla maggiore "fatica" che il nostro organismo compie per ottenere energia dalle proteine e dal grasso.Oltre a questi problemi si aggiungono, come spiega il prof.Giorgio Calabrese, docente di alimentazione e nutrizione umana all'università Cattolica S. Cuore di Piacenza e membro dell'Authority europea sulla sicurezza alimentare: "Eliminare i carboidrati dalla tavola per mangiare più proteine, a lungo andare causa problemi che possono interessare diversi organi come i reni e il cuore" ed aggiunge: "mentre mangiare un buon piatto di pasta apporta il giusto apporto di carboidrati e una lenta secrezione di insulina permettendoci di difenderci dall'obesità". Per questo motivo la pasta è assolutamente tollerata dai dietologiSì alla pasta dunque anche per chi vuole controllare la linea?
       
"Certo", dice Primo Vercilli, medico dietologo. "Le 350 calorie fornite da 100 grammi di spaghetti, o altra pasta, sconditi non possono essere accusate di creare problemi dietetici. Che la pasta faccia ingrassare – prosegue - è un luogo comune che va sfatato. Analizzando le caratteristiche nutrizionali della pasta, è da sottolineare poi che l'amido (che costituisce la percentuale più alta dei carboidrati presenti nel prodotto) è una fonte energetica ottimale, ed è di elevatissima digeribilità".