L' ALCOVA SEGRETA

DIALETTI, L'IMPORTANZA DELLE RADICI


Oggi mi va di parlare di radici. Radici storiche, culturali... Le tradizioni regionali sono un bagaglio importantissimo per le genti di tutto il mondo... Insorgono così differenze di costume, di mentalità, e comunque differenze che invece di dividere dovrebbero (secondo il buonsenso e il pensiero dell'Alcova) arricchire le persone, le conoscenze...ed essere uno stimolo, una curiosità non fine a se stessa ma produttiva.Sicuramente la lingua è la barriera che da sempre ha segnato confini, limiti sia geografici che mentali... Lingue diverse da nazione a nazione, suoni differenti.. Ma se andiamo nel dettaglio c'è di più. Un microcosmo bellissimo e tutto da scoprire: I DIALETTI.Voglio rimanere a casa nostra, il bel Paese, in tutte le sue tonalità di colore, in tutte le variazioni. Ogni regione ha il suo dialetto, ogni provincia ha il suo dialetto...e addirittura ogni città ha qualcosa di fantasticamente particolare nel linguaggio tradizionale.Secondo noi il dialetto è importantissimo, una cultura che non va fatta morire. Ma ahimè tanti giovani, sopratutto nelle nuove generazioni, non parlano il dialetto, non lo conoscono e nei casi più "gravi" non capiscono neanche i propri familiari mentre lo parlano tra le mura domestiche.Ci piacerebbe oggi fare questo gioco...che nel divertirsi e nello sbizzarrirsi potrebbe diventare una sorta di indagine. Quanti di voi sanno o parlano il dialetto? Qui a Ventimiglia, ad esempio, il Ventimigliese si sta perdendo... Il ligure in generale muore con i nostri vecchi, che si trascinano tristemente questa preziosità con sè. Pochi giovani parlano dialetto, e perlopiù succede nelle vallate, nelle piccole comunità montane, nei borghi medievali... Questo è triste, perchè fa parte della storia di un popolo, e quindi anche della nostra storia personale.Io l'ho imparato dai miei nonni, fin da piccolo, ma ancora adesso quando i miei vecchi mi parlano si rivolgono a me in Italiano, bloccando quella "melodia densa di tradizione". Ho dovuto insistere sempre, ammonirli, pregarli... Come se avessero già in cuor loro una sorta di rassegnazione. Dopo anni e anni di ascolto ce l'ho fatta. Ma è stato un pò come rubare, assorbire da me...Inizia il gioco: sappiamo che scriverlo è difficile...ma se lo sapete orale, provateci... OGNI COMMENTO A QUESTO POST DOVRA' ESSERE NEL DIALETTO DELLA VOSTRA ZONA. SPECIFICATE REGIONE E PROVINCIA.RACCONTATECI LA VOSTRA OPINIONE USANDO QUESTA BELLA RICCHEZZA LINGUISTICA.E CHI NON SA NESSUN DIALETTO, CI RACCONTI PURE IN ITALIANO COSA PENSA DI QUESTE LINGUE CHE STANNO SCOMPARENDO LASCIANDOCI SEMPRE PIU' POVERI DI TRADIZIONI E DI RADICI.buon divertimento. MI INTANTU VAGU A TRAVAIA' TREI URE...A CIU TARDI...orsomalindi