L' ALCOVA SEGRETA

un posto colorato per disturbati mentali gravi all�ultimo stadio di consunzione psico-motoria-sessuale

UN CALOROSO BENVENUTO.......

Cari amici,come potete vedere dalla foto..

Siamo TORNATI

Il nostro è un invito vero e proprio nei confronti delle persone che passano VOLUTAMENTE o semplicemente PER CASO qui.Noi amiamo pensare che l'Alcova sia una sorta di Vaso Di Pandora,un contenitore di cazzate, una confettura di idiozie.L'Alcova nasce poco tempo fa, dopo un pomeriggio passato a filosofare tra Orso e Samu. Questo incontro non avveniva da anni, hanno rispolverato la loro amicizia che da tempo giaceva li'...COME UN BUON LIBRO PIENO DI COSE BELLE,MA CHE PER UNA COSA O L'ALTRA LO LASCI AMMUFFIRE PUR SAPENDO CHE LEGGERLO TI DAREBBE DELLE BELLE SENSAZIONI.Potreste non capire, non apprezzare ma vi chiediamo comunque di lasciare UN SEGNO DEL VOSTRO PASSAGGIO, insultateci piuttosto... Ma fate in modo di dire: ANCHE IO SONO STATO NELL'ALCOVA. E se il nostro buco nero surreale vi è piaciuto...parlatene più che potete. Se vi ha fatto schifo ditelo.....ci penseremo noi ad INFILARVI UN DITO MEDIO NEL CULO. RIDERE ALLUNGA LA VITA. RIDERE NELL'ALCOVA LA ACCORCIA E RENDE IMPOTENTI.

ALCOVA'S STAFF...

SAMU

ORSOMALINDI

FACEBOOK

I NOSTRI COLLABORATORI

Shane

TONY

L'AMICO DEI BAMBINI

VIZI E MUSICA....UN TURBINE MORBOSO

L'ORSOMALINDI SI UBRIACA DI PAGO e SUONA LA CHITARRA

BESTIE STRANE...

SYCHO KID X L'ALCOVA:

SYCHO KID GRAPHX

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: orsomalindi
	Sesso: M Et�: 40 Prov: IM

ORSOMALINDI: MI TROVATE ANCHE QUI...

« GENOVA capitolo III

GENOVA capitolo IV »

CHE TRISTEZZA

Post n°112 pubblicato il 24 Novembre 2007 da orsomalindi

Troppo stanchi e tristi per postare, rimandiamo il racconto di quest'ultima giornata genovese a domani. Siamo appena tornati e vi diamo la buonanotte con questa canzone che mai come ora � intrisa di malinconia.

MA SE GHE PENSU

U l'�a partiu sensa �n-a palanca,

l'�a z� trent'anni, forse anche ci�.
U l'aia luttou pe mette i din� a-a banca
e po�isene ancun �n giurnu turna in z�
e f�se a palassinn-a e o giardinettu,
cu-o rampicante, cu-a cantinn-a e o vin,
a branda attacc� a-i �rboui, a �su lettu,
pe daghe 'na schen� s�ia e mattin.
Ma u figgiu ghe dixeiva: "Nu ghe pens�
a Zena c�se ti ghe v�u turn�?!"

Ma se ghe pensu allua mi veddu u m�,
veddu i m� munti e a ciassa da Nunsi�,
riveddu u Righi e me s'astrenze o ch�u,
veddu a lanterna, a cava, lazz� o m�u...
Riveddu a s�ia Zena ill�min�,
veddu l� a fuxe e sentu franze o m�
e allua mi pensu ancun de riturn�
a p�s� e osse duve'�u m� madunn�.

u l'�a passou du tempu, forse troppu,
u figgiu u ghe disceiva: "Stemmu ben,
duve ti v�u and�, pap�?.. pensiemmu doppu,
u vi�ggio, u m�, t'� v�gio, nu cunven!"
"Oh nu, oh nu! me sentu ancun in gamba,
son st�ffu e nu ne possu pr�priu ci�,
son stancu de sent� se�or caramba,
mi v�uggiu ritornamene ancun in z�...
Ti t'� nasci�o e t'� parlou spagnollu,
mi son nasci�o zeneize e... nu ghe mollu!"

Ma se ghe penso allua mi veddo u m�,
veddu i m� monti e a ciassa da Nunsi�,
riveddu u Righi e me s'astrenze u ch�u,
veddu a lanterna, a cava e lazz� o m�u...
Riveddo a s�ia Zena ill�min�,
veddo l� a fuxe e sento franze u m�,
allua mi pensu ancun de riturn�
a p�s� e osse dove'�u m� madunn�.

E sensa tante c�se u l'� part�u
e a Zena u gh'� furm�u turna u so n�u

Era partito senza un soldo,erano gi� trent'anni, forse anche pi�.
Aveva lottato per risparmiare
e potersene un giorno tornare gi�
e farsi la palazzina e il giardinetto,
con il rampicante, con la cantina e il vino,
la branda attaccata agli alberi a uso letto,
per coricarcisi sera e mattina.
ma il figlio gli diceva: "Non ci pensare
a Genova cosa ci vuoi tornare?!"

Ma se ci penso allora io vedo il mare,
vedo i miei monti e piazza della Nunziata,
rivedo Righi e mi si stringe il cuore,
vedo la lanterna, la cava, laggi� il molo...
Rivedo la sera Genova illuminata,
vedo l� la foce e sento frangere il mare
e allora io penso ancora di ritornare
a posare le ossa dalla mia nonna.

Ed era passato del tempo, forse troppo,
il figlio insisteva: "Stiamo bene,
dove vuoi andare, pap�?.. penseremo dopo,
il viaggio, ormai, sei vecchio, non conviene!"
"Oh no, oh no! mi sento ancora in gamba,
sono stufo e non ne posso proprio pi�,
sono stanco di sentire se�or carramba,
io voglio ritornarmene ancora in gi�...
Tu sei nato e hai parlato spagnolo,
io sono nato genovese e... non ci mollo!"

Ma se ci penso allora io vedo il mare,
vedo i miei monti e piazza della Nunziata,
rivedo Righi e mi si stringe il cuore,
vedo la lanterna, la cava, laggi� il molo...
Rivedo la sera Genova illuminata,
vedo l� la foce e sento frangere il mare,
e allora io penso ancora di ritornare
a posare le ossa dalla mia nonna.

E senza tante cose � partito
e a Genova ha formato di nuovo il suo nido.

Grazie Genova, per quello che ci hai dato in questi giorni e per quello che ci levi ora che siamo lontani da te.

orsomalindi,pinkobsession

Scrivi Commento - Commenti: 8

Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso

Commenti al Post:

CHE TRISTEZZA

silvia.to il 24/11/07 alle 14:23 via WEB

mi sembra di sentire mio padre, che nonostante il suo e mio paese di origine � a 120 km da Roma, vorrebbe passare gli ultimi anni della vita l�, io non sono d'accordo visto che il pi� vicino ospedale � a 1 ora di viaggio, ma capisco che vorrebbe passare gli ultimi anni della vita, insieme ai suoi amici, visto che i fratelli sono tutti morti. ciao

Rispondi

silvia.to il 24/11/07 alle 14:24 via WEB

grazie per averla tradotta, altrimenti non avrei mai saputo cosa volesse dire.

Rispondi

mortimerr il 24/11/07 alle 18:22 via WEB

Vorrei sottolineare (essendo la madre di Malindi), che sotto il grembiule lordo di sangue del mio caro figlio, batte un cuore gentile e un animo nobile. Lo si pu� evincere sia dalla raffinatezza del suo gusto musicale e anche dall'eleganza che trapela da una fotina in cui Egli, in lupetto nero e giacca , posa.

Rispondi

orsomalindi il 24/11/07 alle 19:33 via WEB

Ma dove la trovo una mamma come te!!!

Rispondi

redgoddess il 24/11/07 alle 23:29 via WEB

bentornati!

Rispondi

chiaretta_la_volpe il 25/11/07 alle 16:14 via WEB

Genova fa innamorare. Ci vai, e ci devi tornare, ancora e ancora. E' la mia citt� preferita dopo quella in cui vivo.

Rispondi

Sunny_64 il 26/11/07 alle 11:28 via WEB

Bella, quando la sento mi scende sempre la lacrimuccia. Io ci nacquetti e mai ci vivetti, a Zena, anche se da piccola c'ero spesso. E non ci torno da troppo, troppo tempo, almeno 12 anni. Ora di tornarci. Buffo sentire che una canzone cos� genovese (LA canzone genovese) cantata da una cremonese. :)

Rispondi