ci siamo rincorsi per un paio di giorni, e non capivo il perché gli orari che le proponevo non le andassero mai bene, poi finalmente ha fissato l'appuntamento. Mi sono presentato senza aspettarmi niente di che, anzi, ero più predisposto ad una discussione che ad altro. Ma quando siamo stati a 20 cm di distanza non ho resistito e l'ho baciata (questo sapevo benissimo che succedeva), una, due, tre volte.. alla quarta già mi aveva tolto il maglione e armeggiava con i bottoni della mia camicia. E' li che mi sono lasciato andare, ho resettato la mente e mi sono dedicato solo a lei e lei si è dedicata a me. Non so quanto sia durata la danza del corteggiamento e dei baci… né quanto tempo ci abbiamo messo a restare nudi. Certo è che l’appartamentino del residence sembrava immenso.. non il solito freddo monolocale del 4° piano. L'ho presa in braccio e appoggiata sul letto magra, il seno piccolo e sodo sotto le mie mani.. i capezzoli duri, e le aureole da disegnare… il tatuaggio a forma di piccolo cuore vicino alle ossa del bacino. ho percorso tutto il suo corpo con la bocca ho giocato a lungo tra le sue gambe con la mia bocca e più si contorceva e più la desideravo, la sentivo ansimare e chiedere... quando mi ha ribaltato sulla schiena.. ed ha chiuso la sua bocca sul mio glande mi sono sentito morire e mi sono lasciato avvolgere dalla sapienza della sua bocca e dalle carezze delle sue mani. Eravamo in balia della nostra passione e del nostro desiderio di amarci è salita su di me e mi ha lasciato entrare dentro di lei senza che potessi usare qualsiasi tipo di protezione o glielo potessi chiedere se voleva usarne. Sono scivolato nell’oblio lasciandomi trascinare dalla sensazione della seta del suo sesso… i suoi muscoli interni che giocavano lentamente a stringermi quando preso dalla foga acceleravo troppo.. Ho amato la sua passione, ho goduto dei suoi orgasmi ripetuti, e della sua voglia di assaporarne il mio fino all'ultima goccia ogni volta che ho mollato i freni... dopo la terza volta che ci siamo visti ho ceduto alla tentazione di chiedere il perché ci vedevamo solo di pomeriggio e li mi ha risposto che era sposata e anche da poco ma che il marito dopo 5 anni di convivenza non si amano più… perché forse il passo di regolarizzare la loro unione ha spento il desiderio di stare insieme…
Grey's Anatomy 2
ci siamo rincorsi per un paio di giorni, e non capivo il perché gli orari che le proponevo non le andassero mai bene, poi finalmente ha fissato l'appuntamento. Mi sono presentato senza aspettarmi niente di che, anzi, ero più predisposto ad una discussione che ad altro. Ma quando siamo stati a 20 cm di distanza non ho resistito e l'ho baciata (questo sapevo benissimo che succedeva), una, due, tre volte.. alla quarta già mi aveva tolto il maglione e armeggiava con i bottoni della mia camicia. E' li che mi sono lasciato andare, ho resettato la mente e mi sono dedicato solo a lei e lei si è dedicata a me. Non so quanto sia durata la danza del corteggiamento e dei baci… né quanto tempo ci abbiamo messo a restare nudi. Certo è che l’appartamentino del residence sembrava immenso.. non il solito freddo monolocale del 4° piano. L'ho presa in braccio e appoggiata sul letto magra, il seno piccolo e sodo sotto le mie mani.. i capezzoli duri, e le aureole da disegnare… il tatuaggio a forma di piccolo cuore vicino alle ossa del bacino. ho percorso tutto il suo corpo con la bocca ho giocato a lungo tra le sue gambe con la mia bocca e più si contorceva e più la desideravo, la sentivo ansimare e chiedere... quando mi ha ribaltato sulla schiena.. ed ha chiuso la sua bocca sul mio glande mi sono sentito morire e mi sono lasciato avvolgere dalla sapienza della sua bocca e dalle carezze delle sue mani. Eravamo in balia della nostra passione e del nostro desiderio di amarci è salita su di me e mi ha lasciato entrare dentro di lei senza che potessi usare qualsiasi tipo di protezione o glielo potessi chiedere se voleva usarne. Sono scivolato nell’oblio lasciandomi trascinare dalla sensazione della seta del suo sesso… i suoi muscoli interni che giocavano lentamente a stringermi quando preso dalla foga acceleravo troppo.. Ho amato la sua passione, ho goduto dei suoi orgasmi ripetuti, e della sua voglia di assaporarne il mio fino all'ultima goccia ogni volta che ho mollato i freni... dopo la terza volta che ci siamo visti ho ceduto alla tentazione di chiedere il perché ci vedevamo solo di pomeriggio e li mi ha risposto che era sposata e anche da poco ma che il marito dopo 5 anni di convivenza non si amano più… perché forse il passo di regolarizzare la loro unione ha spento il desiderio di stare insieme…