Colori dei pensieri

Post N° 20


<< Intanto tu sei venuto a tenermi per mano e questo ci dà l’ occasione di parlare del viaggio di quel ragazzino , nato in un letto di via Pisana , un quartiere popolare di Firenze , che si ritrova nelle grandi storie del suo tempo ......e adesso è qui , in una sua piccola Himalaya , ad aspettare questa ora secondo me piacevole.Allora , questa è la fine , ma è anche l’ inizio di una storia , che è la mia vita e di cui mi piacerebbe ancora parlare con te per vedere insieme se , tutto sommato , c’ è un senso >>  Tiziano Terzani  dal libro  " La fine è il mio inizio "<<Qui accatastava ramoscelli di mirto, incenso, sandalo, legno di cedro, cannella, spigonardo, mirra e le più pregiate piante balsamiche, con le quali intrecciava un nido a forma di uovo — grande quanto era in grado di trasportarlo (cosa che stabiliva per prove ed errori). Infine vi si adagiava, lasciava che i raggi del sole l'incendiassero, e si lasciava consumare dalle sue stesse fiamme mentre cantava una canzone di rara bellezza.Per via della cannella e della mirra che bruciano, la morte di una fenice è spesso accompagnata da un gradevole profumo. Dal cumulo di cenere emergeva poi una piccola larva (o un uovo), che i raggi solari facevano crescere rapidamente fino a trasformarla nella nuova Fenice nell'arco di tre giorni (Plinio semplifica dicendo "entro la fine del giorno"), dopodiché la nuova Fenice, giovane e potente, volava ad Heliopolis e si posava sopra l'albero sacro>>  La Fenice  da Wikipedia