ARIA

Spinaci e noccioline


Sono fuggito via dalla chiesa, dai sacramenti, dalle "buone letture", dalla preghiera…Delusione? Non credo più? E' roba da ragazzini?Con il percorso di psicoterapia ho scoperto che molto di quello che chiamavo sentimento religioso era in realtà qualcos'altro, soprattutto nel mio rapportarmi col divino, con il trascendente. C'era tanta volontà di essere "buono", di essere il "perfetto"…. Ed in fondo in fondo mi rivolgevo a Dio come Superpippo alle noccioline o come Braccio di ferro agli spinaci… qualcosa di magico per diventare fortissimo, invincibile…Un qualcosa di aggiuntivo per superare i miei limiti in altre parole… l'altro giorno invece entrando in chiesa ho pianto perché mi sono reso conto che quello di cui ho bisogno è di essere amato… ma amato non come può amare un amico, un'amica, papà, mamma, un fratello, una sorella ma come può amare qualcuno che mi conosce fino in fondo… "tu mi scruti e mi conosci"… ma io spesso ho bisogno di sentirlo questo amore, vicino a me accanto a me...