L'orablu

SERENELLA E LE STREGHE CATTIVE


Arrivò il giorno delle nozze. Tutto il bosco era in festa.Gli alberi si vestirono delle loro foglie più lucide e verdi, i fiori sbocciarono ovunque, l’erba si fece tenera e morbida.Quando Serenella arrivò nel suo vestito di cielo dai mille colori e dalle mille sfumature accompagnata dalle altre fatine e dagli elfi del bosco, tutti gli animali applaudirono. Ma erano in ansia.
Serenella camminò su un tappeto di petali che i folletti spargevano davanti a lei quando un bellissimo bambino le si avvicinò con una bicchiere di cristallo.“Bevi Serenella! Te lo manda il Principe! E’ una pozione profumata che ti renderà ancora più bella!”Gli animali del bosco fissarono terrorizzati, ma non riuscirono ad avvicinarsi. Le fate che erano all’oscuro la circondavano e ridevano felici.“Bevi, bevi Serenella!” cantavano tutti in coro.E  Serenella bevve.
Subito dopo la sua pelle incominciò a diventare scura, i suoi occhi mandarono lampi cattivi e un momento dopo crollò a terra addormentata.Tutti erano rimasti impietriti. “Oh!” esclamarono le fate e i folletti  disperati!
”Non c’è tempo da perdere amici”! Il lupo balzò fuori dal bosco e chiamò l’aquila  e gli scoiattoli. “sorella! Corri ad avvisare il  principe, deve arrivare subito qui! Scoiattolini, correte più veloci del vento andate a casa del mago! Abbiamo bisogno subito del suo antidoto!”L’aquila fece segno di aver capito e s’innalzò veloce volando sopra le nuvole. Gli scoiattoli invece corsero velocissimi, saltando di ramo in ramo per raggiungere la casa del mago.Le fatine piangevano e tutti fecero un cerchio attorno a Serenella che rimaneva distesa sull’erba addormentata.In poco tempo gli scoiattoli raggiunsero la casa del mago il quale gli consegnò subito la pozione da fare scivolare fra le labbra della fatina. “Fate presto! Mi raccomando! Ma ricordatevi che anche questo antidoto non servirà se manca l’ingrediente principale! Ci vuole l’amore!!”
Intanto l’aquila aveva raggiunto il principe nel suo castello sulle nuvole. In breve gli spiegò cosa era successo. Il principe voleva davvero bene a Serenella e non ci pensava proprio a sposare una brutta strega! Così chiamò il suo cavallo con le ali e velocissimo seguì l’aquila cavalcando fra le nuvole fino a raggiungere il bosco. 
Ma quando vide quella brutta creatura stesa per terra rimase orripilato. Quella non era la sua Serenella! Ma un’orrenda strega!Gli scoiattolini portarono la pozione e una delle fatine la fece ingoiare a Serenella. Subito il suo viso tornò chiaro e vellutato come una pesca.Il principe allora capì l’inganno che le streghe gli avevano fatto e il suo cuore si riempì d’amore per la sua promessa sposa.Si chinò su di lei e le sfiorò le labbra con un bacio.”Io ti amo Serenella” mormorò con dolcezza.E il miracolo avvenne! Serenella riaprì gli occhi, vide il suo nel principe accanto a lei e gli sorrise. 
Tutti tirarono un sospiro di sollievo. Il Principe aiutò Serenella ad alzarsi e mai gli era parsa tanto bella!Gli uccellini cominciarono a cantare, le fatine a sorridere, gli elfi e i folletti a fare capriole di gioia e tutti gli animali seguirono il corteo nuziale.Il principe e Serenella si sposarono nel bosco magico, circondati da tutti coloro che gli volevano bene 
 
Perché ancora una volta aveva vinto l’amore.