ATTRAVERSOloSPECCHIO

L'ATTENZIONE


"Alla fine tutto si riduce ad una richiesta o a un'offerta di attenzione. L'attenzione di cui hai bisogno e l'attenzione che dai, l'attenzione che cerchi di ottenere con la tenerezza o di strappare con la prepotenza. L'attenzione che regali o che compri, che vendi, che baratti. Possiamo chiamarla in altri modi a seconda delle sue qualità specifiche, chiamarla amore o amicizia o ammirazione o interesse o curiosità o devozione o passione o mania o voglia o quello che ti pare. Ma alla fine se riduci tutto ai termini essenziali, è solouna richiesta o un'offerta di attenzione.Il guaio è che quasi chiunque pretende più attenzione di quanta sia disposto a darne. Perchè quasi chiunque pensa di essere al centro al mondo . Se appena guardi le cose a distanza, vedi centinaia di milioni di persone ognuna convinta di essere al centro del mondo e smaniosa di un'attenzione che possa confermarlo. E' patetico, no? Eppure c'è qualcosa di terribilmente umano, in questo bisogno disperato di attenzione. C'è l'essenza di quello che siamo forse. Perchè forse al nostro peggio siamo solo dei piccoli scavatori, ostinati a farsi una tana dove trascinare tutti gli oggetti e le persone e le sensazioni su cui riusciamo a mettere gli occhi e le mani. E al nostro meglio siamo piccoli specchi, che riflettono frazioni di luce dell'universo a cui dare attenzione."                                                       tratto da  "Pura vita"   di Andrea De Carlo