Ripugnante al gusto

LA COSTITUZIONE CI DIFENDE


(foto della nostra ASSEMBLEA COSTITUENTE, la stessa che "creò" la nostra attuale costituzione)La Costituzione dice:"...La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" (art. 1)"L'iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale. Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli" (art. 11) "Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità." (art. 50)Ed i membri del Blog di Beppe Grillo hanno sfruttato questi articoli dibattendo e germogliando 3 leggi popolari.Continua:"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.... "(art. 21)"I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica" (art. 17) Pensate a Santoro a Grillo alla Guzzanti...non hanno tirato fuori un mitra..."Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale" (art. 49) Questo è il mio preferito...voglio dire che i politici lo hanno nascosto bene, facendoci credere che per sedere su quelle sedie, si deve per forza essere veterani della politica di minimo 50 anni...spazio ai giovani per favore!!!!"Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini..." (art. 51)Come vedete qui si crea un problema: la legge (cioè i nostri palamentari) decidono quali sono i requisiti per diventare parlamentare; ma se sono i condannati che hanno fatto queste leggi, è logico che non diranno mai: "i condannati non possono essere eletti". Ecco che la legge popolare, oltre ad essere bella nella sua forza di spingere a preoccuparsi di più delle sorti del paese, è anche e soprattutto NECESSARIA.Per conlcudere dico solo che la nostra Costituzione ci difende già da tempo; E' di una attualità disarmante e (non lo posso mettere per motivi di spazio) se la leggete, soprattutto nella sua prima parte, troverete degli articoli che fanno venire la pelle d'oca facendoci riflettere sulla legalità, sulla giustizia, sulla libertà, sulla solidarietà, sia nella loro natura astratta che nella loro attuazione effettiva.